Il Colosseo durante "L'ora della Terra" (foto: wikipedia.org)
Cambiamento climatico

28 marzo: Ora della Terra 2015

ORA DELLA TERRA. Torna anche quest’anno uno dei più importanti eventi del mondo ambientalista, ovvero l’Ora della Terra, la più grande mobilitazione del globo atta a fermare il cambiamento climatico. L’appuntamento, come sempre organizzato dal Wwf, è fissato per sabato 28 marzo, quando le luci verranno spente per un’ora dalle 20.30 alle 21.30, attraverso tutti i fusi orari del mondo abitato. Sono passati ormai 8 anni dalla prima Ora della Terra, che si tenne nella sola Sidney, in Australia, il 31 marzo del 2007. Da allora l’iniziativa si è allargata sempre di più, abbracciando il mondo intero, dal Pacifico alle coste dell’Atlantico: durante la scorsa edizione le luci sono state spente in 7 mila città sparse in 163 diversi paesi, coinvolgendo più di due miliardi di persone.

IL 2014 L’ANNO PIÙ CALDO. Non poteva essere diversamente: quest’anno l’Ora della Terra non può che richiamare il pericolo del clima, dopo che l’anno scorso è stato definito come quello più caldo sulla Terra a partire dal 1880. A questo proposito vale la pena ricordare che in meno di un secolo e mezzo la temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 0,8° centigradi, e che i dieci anni più caldi fin qui registrati, fatta eccezione per il 1998, sono tutti localizzati tra il 2000 e oggi. Va dunque da sé che l’Ora della Terra, quest’anno più che mai, vuole ribadire il concetto per cui il cambiamento climatico è una delle minacce più devastanti per la ricchezza della vita sul nostro pianeta.

I MONUMENTI SPENTI. Durante l’Ora della Terra i monumenti più prestigiosi del mondo spegneranno dunque le luci. Anche l’Italia, come già dal 2008, ha aderito all’iniziativa: a Roma si spegneranno per esempio il Colosseo e Piazza Navona, a Milano il Castello Sforzesco e Palazzo Marino, a Verona l’Arena, a Firenze Palazzo Vecchio e Ponte Vecchio, a Bologna Palazzo Accursio. Ma tutti questi punti di interesse aderiscono all’iniziativa soprattutto per invitare i singoli cittadini a fare altrettanto: non per niente il motto dell’Ora della Terra 2015 è «L’energia più potente sei tu!».