Natale e Capodanno: i nostri consigli per un cenone sostenibile
CUCINA SOSTENIBILE ANCHE SOTTO LE FESTE. Nessuna dieta può resistere di fronte ai lauti banchetti delle feste natalizie: vogliamo o non vogliamo, è giunta l’ora di cambiare il buco della cintura. Ma mangiare in compagnia dei propri cari e dei propri amici non deve essere per forza un’occasione per sprecare cibo ed energia: ci si può infatti godere degli stupendi cenoni anche optando per una cucina sostenibile. Ecco una serie di dritte per accontentare il palato durante le feste senza danneggiare l’ambiente.
LA TAVOLA IMBANDITA. Ancora prima di infilarci tra i fornelli in cucina, parliamo della tavola: evitiamo di utilizzare piatti o bicchieri di plastica, e, se abbiamo alternative, lasciamo sugli scaffali del supermercato anche i tovaglioli di carta. Abbandonati quindi i prodotti usa e getta, concentriamoci per apparecchiare la nostra tavola nel rispetto dell’ambiente e del buon gusto.
ALIMENTI DA EVITARE. Partiamo dal presupposto che, in ogni caso, è doveroso ridurre i consumi di carne. Nella nostra scelta, poi, cerchiamo di non essere troppo chic, lasciando stare i prodotti pregiati come aragoste, datteri di mare o paté de foi gras, ovvero tutta quella serie di alimenti che comportano sofferenze immani per gli animali e per l’ecosistema. Stesso discorso per il caviale, il quale viene ricavato da diverse specie di storioni, alcune delle quali già estinte commercialmente. Se proprio non possiamo farne a meno, scegliamo almeno caviale certificato.
IL CENONE PERFETTO. Nel redarre i nostri menu festivi rivolgiamoci dunque a prodotti di stagione, meglio se a chilometri zero, meglio ancora se provenienti da agricoltura biologica. Se per esempio vogliamo un cenone dell’ultimo dell’anno all’insegna della tradizione, cerchiamo di utilizzare le alternative più sostenibili di ogni singolo prodotto. Sulla nostra tavola non potranno quindi mancare le lenticchie, rigorosamente di provenienza italiana per ridurre le emissioni del trasporto aereo, e sfuse, per evitare lo spreco del packaging. Sempre nell’ambito della tradizione, non può mancare il pesce; come abbiamo visto sopra, però, è doveroso stare attenti al momento dell’acquisto, preferendo per esempio il pesce azzurro italiano ed i crostacei dei nostri mari, che hanno anche il vantaggio di essere più economici.
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