In Emilia le ex cave diventano impianti fotovoltaici
VIVIAMO CIELI PULITI. Secondo Legambiente in Italia ci sarebbero all’incirca 16.000 cave completamente abbandonate o diventate discariche abusive. Il loro riutilizzo oggi, grazie all’esempio del comune di Montechiarugolo in provincia di Parma, potrebbe diventare un modello per molti. L’ex cava abusiva che si trovava nel territorio comunale è stata trasformata in un parco solare che produce 1,94MW, ovvero il 135% del fabbisogno cittadino. I pannelli sono stati installati su dei pali e, poiché la cava ha una depressione di circa 5m, sono quasi del tutto invisibili e lasciano la veduta sul territorio immutata. Questo progetto chiamato “Viviamo cieli puliti” prevede anche il piano per la creazione di un boschetto e una zona umida pensata per l’avifauna.
UN’INIZIATIVA DA IMITARE. L’opera è costata oltre 7 milioni di euro ed è stata finanziata per 400mila euro dalla Regione Emilia Romagna, 46mila euro dal Comune e per la parte restante tramite un leasing. Dopo l’esempio di Montechiarugolo altri paesi sembrano aver abbracciato questa iniziativa. Anche a Guiglia, in provincia di Modena, è partito un progetto analogo. Nella ex cava è stato installato un sistema fotovoltaico che produce 6MW, in grado di soddisfare il bisogno di 200.000 famiglie. In tal modo si prevede di ridurre l’emissione di anidride carbonica di 5.000 tonnellate all’anno, con un’energia pulita al 100%.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo