Inquinamento
Primo comandamento: non stirare
ADDIO FERRO DA STIRO. Stirare è una bella grana: ci ruba tempo prezioso, consuma molta energia e di conseguenza fa lievitare il conto della bolletta. Ma non è obbligatorio: se non indossiamo tutti i giorni camicia e vestito, possiamo comodamente dimenticarci il ferro da stiro, lasciandolo nascosto nell’armadio, dove non nuoce né al nostro poco tempo libero né al nostro portafoglio.
COSA FARE PER NON STIRARE
- Prima di tutto, nel momento in cui programmiamo la lavatrice, ricordiamoci di regolare la centrifuga sulle cifre più basse, evitando se possibile di oltrepassare gli 800 giri
- Una volta finito il lavaggio, stendiamo subito i panni, senza lasciarli arrotolati nel cestello
- Prima di stendere il bucato, diamo una bella sbattuta ad ogni singolo capo
- Mettiamo le mollette in punti strategici, lontano dagli occhi (per esempio, nel caso delle magliette, il punto perfetto è quello sotto le ascelle)
E SE PROPRIO DOBBIAMO…
Se proprio non riusciamo a fare a meno del ferro da stiro, cerchiamo almeno di minimizzarne l’utilizzo e di rendere il più efficace possibile ogni singola azione, così da puntare al risparmio energetico.
- Dividiamo il bucato: riponiamo subito tutto quello che possiamo, e teniamoci da parte solamente quello che dobbiamo assolutamente stirare (biancheria intima e calze non devono in nessun caso essere stirate, è una vera perdita di tempo e di energia)
- Mentre il ferro si scalda, approfittiamo della bassa temperatura per stirare i capi più semplici
- Facciamo attenzione alla formazione di calcare, che oltre a rovinare il ferro da stiro, aumenta il suo consumo energetico
- Se cambiamo ferro da stiro, indirizziamo la nostra scelta verso quelli che si riscaldano velocemente, come quelli in alluminio
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