Sistema fotovoltaico: come funziona e quanto costa
Cos’è un sistema fotovoltaico
Per sistema fotovoltaico si intende un impianto elettrico ideato per originare energia rinnovabile originaria dalla luce del sole, dando in questo modo un notevole contribuito all’ambiente e facendo risparmiare consistenti somme di denaro in bolletta.
Sistema fotovoltaico come funziona
Dato che il sole è una stella, l’energia da esso prodotta è inesauribile, i fotoni irradiati vengono individuati da semiconduttori, realizzati generalmente in silicio.
I suddetti compongono il più delle volte le celle fotovoltaiche.
La corrente continua viene poi trasportata dai cavi solari verso l’inverter, il cui scopo consiste nel tramutare l’energia continua in energia alternata.
Come sfruttare l’energia elettrica alternata
L’energia elettrica alternata (AC) può essere utilizzata per:
– ricaricare le batterie per adoperare l’energia in momenti più consoni;
– far funzionare immediatamente le apparecchiature elettriche oppure gli elettrodomestici;
– vendere l’energia alla rete, avendo in questo modo un guadagno monetario.
Differenza tra sistema fotovoltaico e sistema solare termico
Tra il sistema fotovoltaico e il sistema solare termico intercorrono alcune differenze: per esempio quest’ultimo sfrutta il calore solo per produrre acqua calda. Per tale ragione è provvisto di un boiler coibentato volto a trattenere il caldo e permettere l’utilizzo dell’acqua calda ogni volta che si verifica la necessità.
Il sistema di accumulo presente per il fotovoltaico è invece utile per altri scopi, basti pensare all’accumulo di energia elettrica.
Costo sistema fotovoltaico
Il costo di un sistema fotovoltaico è influenzato dai seguenti tre elementi principali, ovvero:
– materia prima: il silicio è un materiale molto costoso, ma è l’unico capace di assicurare ottime prestazioni;
– luogo di provenienza dei moduli: se i pannelli provengono da Paesi extra Europa come la Cina, i prezzi saranno decisamente più bassi rispetto ai prodotti provenienti dalle nazioni europee.
Tuttavia occorre verificare la reale qualità dei materiali, poiché anche molti articoli realizzati nelle aree non UE possono garantire prestazioni al top.
Rappresentano inoltre un buon compromesso tutti i pannelli fabbricati in queste ultime zone geografiche, ma assemblati all’interno dell’Unione Europea, così da mantenere gli standard elevati;
– numero di pannelli necessari: inutile dire che, maggiore sarà il numero di pannelli necessari da posizionare sul tetto dell’edificio, maggiore sarà il costo.
Al suddetto occorre aggiungere, oltre all’acquisto dei dispositivi, anche la manodopera specializzata.
Trattandosi di prodotti delicati, non bisogna infatti affidarsi a persone inesperte.
Quali sono i principali tipi di pannelli disponibili in commercio?
In commercio è possibile trovare le seguenti tipologie di pannelli disponibili per comporre un sistema fotovoltaico:
– silicio monocristallino: sono senza dubbio quelli più costosi, ma, rispetto alle altre versioni, assicurano la migliore resa
– silicio policristallino: conosciuto anche come polisilicio, si tratta di un materiale composto da cristalli di silicio disallineati e che presenta discrete peculiarità metalliche.
Le celle realizzate con il suddetto componente, assicurano un’efficienza compresa tra il 12% e il 14%.
Per quanto riguarda la colorazione, è blu cangiante e i cristalli vengono orientati in maniera del tutto casuale, così da permettere loro di sfruttare appieno la luce solare durante l’intero corso della giornata.
– thin film: erano molto utilizzati in passato, non solo per il prezzo conveniente, ma anche per l’ottima reazione alle temperature più alte e la capacità di catturare al meglio la luce diffusa.
Pertanto, durante le giornate nuvolose, davano il meglio di sè.
Lo svantaggio principale consisteva nell’enorme spazio che occupavano che, di conseguenza, faceva lievitare i costi d’installazione.
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