Come tagliare le bollette
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Come tagliare le bollette? Anche l’Italia ci prova

RISPARMIARE ENERGIA CONVIENE. Con il decreto che attua l’ultima direttiva di Bruxelles in materia, anche l’Italia sembra intenzionata a ridurre lo spreco energetico. Il governo ha infatti stanziato 800 milioni di euro per raggiungere gli obiettivi, prevedendo un taglio degli sprechi del 20% in appena 6 anni. Secondo l’Enea, (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico e sostenibile) l’investimento sarà più che compensato da una riduzione della spesa annua di 6 miliardi, derivanti da minori costi di produzione e distribuzione dell’energia. 38 miliardi rimarranno invece nelle casse dello Stato per il risparmio nell’acquisto di combustibili. A tutto questo si aggiunga la creazione di 400.000 nuovi posti di lavoro per capire quanto sia fondamentale per l’Italia investire in questo settore.

LA FILIERA ITALIANA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA. L’intensità energetica italiana, cioè la quantità di energia necessaria a produrre 1.000 euro di Pil, è inferiore del 6,3% a quella tedesca e del 18,2% a quella francese, ma è comunque superiore del 14,6% rispetto a quella inglese. Spiega il professor Testa, ordinario di economia e gestione delle imprese all’Università di Verona: «la scommessa è sviluppare una filiera italiana dell’efficienza, rivitalizzando i distretti dedicati e i centri di eccellenza di cui l’Italia già dispone, altrimenti finiremo per regalare risorse alle imprese estere. Nell’ambito del processo di riorganizzazione degli enti di ricerca nazionali, dovremo acquisire i rami che rientrano nei nostri interessi specifici e cedere ad altri enti quello che non possiamo ancora sviluppare». Attualmente il primo passo compiuto per tagliare gli sprechi è stata la decisione d’installare entro fine anno almeno 450mila nuovi contatori intelligenti per il gas che si affiancheranno agli smart meter elettrici, di cui l’Italia è già pioniera in Europa.