Vacanze sostenibili e responsabili 2022: alcuni preziosi consigli

La parola chiave, per l’estate 2022, è sostenibilità. Lo è in Germania, paese che per far ripartire il turismo in terra teutonica ha dato il via a delle campagne promozionali volte proprio ad aumentare i viaggi a impatto zero nel proprio territorio, incentivando per esempio l’uso del trasporto pubblico regionale con un abbonamento mensile a 9 euro, per tutti. Ma lo è anche in Italia: basti pensare al fatto che anche quest’anno la preferenza degli italiani è nettamente verso le mete nazionali. La voglia è quella di riscoprire le bellezze del Paese, nonché talvolta quella di tornare in luoghi dove già si è stati nel passato, e dove si ha la certezza di passare una vacanza tranquilla e serena. Puntare a vacanze in luoghi non troppo lontani, riducendo così le emissioni legate al trasporto, è però solamente il primo passo per fare delle vacanze sostenibili e responsabili: vediamo gli altri passaggi più importanti.

I consigli per delle vacanze sostenibili e responsabili nell’estate 2022

• Meglio in treno: per avere delle vacanze sostenibili è bene partire dalla scelta del mezzo di trasporto meno inquinante. E il vincitore da questo punto di vista è il treno, che inquina molto meno dell’aereo e anche meno delle tradizionali auto alimentate a diesel o benzina. Del resto il treno è un mezzo di trasporto veloce, sicuro, tendenzialmente economico, nonché confortevole: seduti comodamente in un vagone è possibile leggere, mangiare e riposare, spesso con tanto di connessione Wi-Fi. Il modo perfetto per iniziare una vacanza all’insegna della tranquillità, cosa che non si può certo dire nel caso di aeroporti e di tanti viaggi in autostrada!
• Evitare l’overtourism: le mete più gettonate e affollate sono da evitare. Spiagge aggredite dalla folla, località montane pullulanti di visitatori: oltre a trasformare dei viaggi tranquilli in altrettanti piccoli inferni, il sovraccarico di turismo danneggia l’ambiente. Perché in questi casi la gestione dei rifiuti diventa impossibile, perché per cercare un posticino dove stendere il proprio telo mare i turisti finiscono per distruggere l’ambiente circostante, perché la risposta è un continuo aumento della costruzione edilizia. Per non parlare della perdita dell’autenticità identitaria delle location turistiche.
• Scegliere strutture che riducono l’impatto ambientale: pannelli fotovoltaici, pasti con prodotti a chilometri zero, collaboratori scelti tra la comunità locale: questi sono alcuni segnali positivi che mostrano la politica ambientale di una struttura ricettiva. Un po’ di attenzione in più nella scelta dell’albergo e del B&B permette di inquinare molto meno durante le proprie vacanze.
• Portare una borraccia: avere con sé una borraccia pronta per essere riempita a ogni occasione permette di evitare un sacco di bottigliette di plastica, anche e soprattutto in viaggio.
• Ristoranti tipici: ovviamente anche il cibo ha una parte importante nella gestione delle vacanze sostenibile. Meglio stare alla larga da fastfood o grandi catene, preferendo ristoranti tipici locali, nei quali mangiare la vera politica del posto, meglio ancora se preparata con prodotti a chilometri zero o di preparazione propria.
• A piedi e in bicicletta: quando possibile, per regalarsi una vacanza slow, divertente e salutare, è bene muoversi a piedi o in bicicletta. Questo permette di tagliare l’inquinamento e di scoprire con tutti altri occhi il teatro delle proprie vacanze.
• Occhio ai rifiuti: non sempre è facile trovare dei bidoni per la raccolta differenziata. Ma essere in vacanza vuol dire, nella maggior parte dei casi, avere con sé una borsa o uno zaino: impegniamoci allora a non buttare mai per terra i nostri rifiuti, e meglio ancora a raccogliere anche qualcosa lasciato da altri in spiaggia o sui sentieri montani, per riportarlo a casa o in albergo per immettere il tutto nella raccolta differenziata.