Casa fresca senza condizionatore: ecco come
Come mantenere una casa fresca senza condizionatore? A pensarci bene l’estate è appena iniziata. Eppure nelle scorse settimane l’Italia ha conosciuto temperature molto alte, tali da rendere le città – e non solo loro – degli spazi roventi e poco confortevoli. La soluzione a questo problema, a livello degli spazi interni, dagli appartamenti agli uffici, è nota: basterebbe installare un sistema di condizionamento dell’aria e attivarlo tutte le volte in cui la temperatura oltrepassa una certa soglia. Ma ci sono come è noto anche dei fattori negativi da prendere in considerazione, ovvero l’alta quantità di energia elettrica risucchiata da questi dispositivi e, in parallelo, l’alto inquinamento dei condizionatori. In questo frangente storico, peraltro, ridurre i consumi energetici risulta particolarmente importante: per diminuire le emissioni di anidride carbonica e quindi fermare l‘aumento delle temperature, certo, ma anche per rendere più agevole il distacco dalle forniture russe.
Da una parte quindi ci sono tutte le persone che, non avendo nessun sistema di questo tipo installato in casa, devono trovare dei modi per tenere l’appartamento fresco anche senza condizionatore. Dall’altra ci sono invece le persone che, pur possedendo un sistema di condizionamento dell’aria, preferiscono utilizzarlo il meno possibile, trovando strade alternative per abbassare le temperature della propria abitazione. Vediamo quindi alcuni consigli efficaci per avere una casa fresca senza condizionatore.
Casa fresca senza condizionatore: come fare?
- Tende o persiane: tra le prime azioni da fare per mantenere la casa fresca senza condizionatore c’è sicuramente la premura di riparare la casa dal sole. Si parla di tende interne, di tapparelle e di persiane, da chiudere nel momento in cui la facciata della casa viene investita dai raggi solari.
- Lenzuola: ecco una cosa alla quale si pensa poco spesso, ma che può aiutare moltissimo a superare le estati più torride. Il caldo ci può far passare notti insonni; per rendere il letto più fresco può aiutare parecchio usare delle lenzuola in materiali naturali e traspiranti, come il cotone.
- Umidità via da casa: è bene evitare di aumentare il livello di umidità in casa, per non rendere ancora meno sopportabile l’alta temperatura. Evitiamo quindi di stendere i panni in casa, ed evitiamo anche di fare la doccia nelle ore più calde della giornata. Per rinfrescarsi meglio bagnare con un po’ d’acqua fredda i polsi, rimandando la doccia alla sera.
- Finestre chiuse nelle ore centrali: quando è caldo d’istinto si vorrebbe sempre aprire tutte le finestre di casa, per far girare l’aria. Nelle ore più calde, però, è in realtà meglio tenere ben chiusi tutti gli infissi, per evitare che l’aria calda che si trova all’esterno entri, peggiorando la situazione.
- Finestre aperte la sera: le finestre vanno invece aperte la sera, quando la temperatura esterna inizia ad abbassarsi, così da far circolare nelle stanze un po’ di aria fresca.
- Dispositivi elettrici: i dispositivi elettrici emettono del calore. Questo vale per gli elettrodomestici più ovvi, come il forno, ma anche per tutti gli altri, dalle lavastoviglie alle lavatrici. Lo stesso fanno peraltro anche le “vecchie” lampadine a incandescenza: le lampadine a Led, invece, non presentano questo problema.
- Il verde intorno alla casa: un albero che getta dell’ombra sulla facciata, delle piante rampicanti lungo la parete, delle piante posizionate strategicamente sul bancone, il verde intorno alla casa aiuta a creare una piacevole barriera naturale contro il caldo più torrido.
- Ventilatore: e infine c’è lui, l’alternativa per eccellenza per chi mira a una casa fresca senza condizionatore. Il ventilatore costa meno e inquina di meno. Pur non riuscendo ad abbassare la temperatura come farebbe un sistema per l’aria condizionata, permette di rendere la nostra casa più vivibile.
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