Energia eolica
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Energia eolica: come funziona?

Si tratta di una delle rinnovabili più semplici da ottenere attualmente al pari della solare e della geotermica, l’energia eolica consiste nella corrente elettrica ottenuta con l’ausilio del vento, qualcosa che non si consuma e non produce inquinamento.

Vediamo insieme come si ottiene l’energia eolica e come funzionano le moderne pale che oramai si possono osservare un po’ ovunque sul territorio.

Energia eolica – Le pale eoliche

Sono apparentemente semplici sia nel funzionamento che nella struttura, ma in realtà le pale eoliche consistono in una costruzione davvero maestosa che richiede movimentazioni di uomini e mezzi davvero notevoli; in tal senso possiamo tranquillamente affermare che il funzionamento di una pala è più semplice di quanto sia il loro piazzamento.

Consideriamo le torri eoliche tubolari, cioè i modelli maggiormente in uso, strutture che possono essere alte 40 come 110 mt e consistono in una serie di tubi prefabbricati in acciaio impilati e incastrati uno sopra l’altro; le pale poste in cima hanno lo scopo di generare il movimento di un rotore tramite il vento e hanno lunghezze che variano dai 25 ai 75 metri.

Quanto affermato è sufficiente per comprendere cosa significhi installare una pala eolica in cima a una collina, una soluzione quasi obbligatoria in un territorio come l’Italia, ricco di asperità, colline, montagne e zone impervie dove il vento batte forte ed è un peccato non approfittarne.

I curiosi potrebbero assistere a spettacoli davvero interessanti, come l’allargamento di mulattiere con il fine di consentire il passaggio di autotreni dotati di lunghissimi rimorchi che, chiaramente, devono trasportare una singola pala, costruita di pezzo e senza giunzioni per ovvie ragioni di sicurezza.

L’esecuzione di un parco eolico potrebbe essere quindi l’unico “neo” per quanto riguarda il rispetto per l’ambiente e l’obiettivo green che rappresenta; tuttavia il vento è un elemento importante che ha il potenziale di trasformare la sua forza in energia rinnovabile.

Come funziona una pala eolica

Se il trasporto e il montaggio di una pala eolica comporta più di un sacrificio, il suo funzionamento è semplice e intuitivo; parliamo infatti di un rotore dotato di lunghe pale che sono fabbricate per essere mosse dal vento; una volta che viene generato, il movimento si trasmette a un albero che lo trasferirà meccanicamente a un generatore posto alla base della torre.

Il generatore è una sorta di dinamo, un dispositivo la cui scoperta si perde nei decenni, e produce energia elettrica attraverso i più banali fenomeni di elettromagnetismo che contraddisitinguono un po’ tutti i motori elettrici, di cui sono un esempio quello di un trapano o di una lavatrice, ovviamente in maniera inversa.

Una pala eolica è comunque ricca di numerosi accorgimenti che meritano di essere studiati; infatti ogni torre è dotata di un anemometro e di una sofisticata strumentazione che ha il fine di verificare in modo peculiare la direzione e l’intensità del vento. I valori rilevati vengono trasmessi ai controlli remoti a disposizione dei manutentori, ma permettono a un software di gestire la posizione del rotore e la velocità delle pale.

La pala eolica non si muove indiscriminatamente a seconda della potenza del vento, anzi, quando la corrente soffia troppo forte i rotori vengono fermati in via precauzionale; piuttosto un computer provvede a spostarli a seconda della direzione in cui tira il vento per sfruttarlo nel modo migliore; la velocità delle pale viene gestita di conseguenza in base anche ad altri valori che possono essere la pressione del vento (se è costante o intermittente) e la sua prevedibilità.

Energia eolicaI parchi eolici

Sono luoghi che meritano di essere visitati perchè caratteristici e spesso situati in aree geografiche bellissime; sulle alture italiane se ne trovano diversi in varie regioni e per esempio in Liguria se ne contano almeno 4, tutti disposti presso l’Alta Via dei monti liguri. L’aspetto più affascinante consiste nella loro maestosità, imprevedibile dalla distanza ma che diventa via via più tangibile quando ci si trova a meno di un chilometro da essi.

Sotto le pale eoliche si avverte un sottile senso di pace dovuto al delicato rumore dell’aria da esse spostata, un suono che taglia con grazia il silenzio di luoghi isolati e accompagna vedute dall’alto assolutamente da non perdere.