L’acai: proprietà benefiche e utilizzi da conoscere
Le bacche di acai sono dei frutti tra i più nutrienti di tutta l’Amazzonia e hanno numerose proprietà benefiche ideali per mantenersi in salute e risolvere altresì dei piccoli disturbi a livello fisico. In questo articolo approfondiremo insieme come sono fatti i frutti di acai, quali sono le loro proprietà benefiche e come è possibile utilizzarli.
Che cosa sono
Facilmente confondibili con i mirtilli, le bacche di acai sono piccoli frutti rotondi dal colore scuro. Essi nascono da una palma, chiamata Euterpe Oleracea, che cresce soprattutto nelle foreste settentrionali presenti in Brasile. Nonostante queste bacche siano note fin da tempi antichi, è solo di recente che sono diventate di interesse scientifico proprio per le loro incredibili proprietà benefiche e terapeutiche per l’uomo.
Le componenti delle bacche di acaia
Le sostanze presenti all’interno delle bacche di acai sono veramente molte. Possiamo trovare, in grandi quantità, principi attivi come l’antocianine – che sono degli antiossidanti tipici della frutta viola e rossa – sia vitamine, minerali, proteine e acidi grassi. La presenza di un’alta percentuale di polifenoli li rende anche molto potenti nel contrastare i radicali liberi, rallentando il processo che porta all’invecchiamento delle cellule e dell’organismo.
Le proprietà benefiche delle bacche di acai
La proprietà benefica più importante delle bacche di acai è certamente quella antiossidante: le sostanze presenti al suo interno, come l’antocianine, permettono di poter rallentare efficacemente il processo di invecchiamento e rendere giovane e in salute l’intero organismo. Oltre a questa proprietà, è possibile utilizzare le bacche di acai anche in concomitanza di diete e regimi alimentari, poiché sono frutti che contrasteranno la sensazione di fame. Oltretutto, la polpa di queste bacche è in grado di ridurre gli effetti di una dieta con un’alta percentuale di grassi. L’acai è un prodotto ottimo da esser consumato anche da coloro che soffrono di diabete, poiché le sue bacche presentano un indice glicemico molto basso. La presenza degli acidi grassi tra le sue componenti favorisce anche l’abbassamento del colesterolo, oltre che proteggere i vasi sanguigni facendone beneficiare tutto l’insieme del sistema circolatorio, prevenendo così le patologie di tipo cardiovascolare. Le bacche di acai hanno anche un’importante proprietà antifiammatoria, poiché hanno un buon contenuto di steroli vegetali. Infine, un altro elemento importante per la nostra salute, grazie al consumo delle bacche di acai, è certamente la loro capacità di poter regolarizzare l’intestino e stimolare il corretto drenaggio dei liquidi: ciò permette di smaltire le tossine e mantenere l’organismo in salute.
Come utilizzare le bacche di acai
In commercio è possibile trovare le bacche di acai in diversi formati. Oltre ai frutti raccolti dalla pianta stessa, i prodotti disponibili sono l’estratto in succo, le barrette masticabili oppure l’integratore alimentare sotto forma di compresse. Molto spesso l’acai viene associato ad altri frutti tropicali, creando dei mix non solo più appetibili ma anche più ricchi di vitamine e minerali: uno degli abbinamenti più comuni disponibili in commercio è acai e guaranà, come suggerisce un’antica e nota ricetta del Brasile.
Effetti collaterali e controindicazioni dell’utilizzo delle bacche di acai
Secondo diversi studi scientifici, le bacche di acai non presentano particolari effetti collaterali o limitazioni riguardo il loro consumo. Nel caso in cui si soffra di particolari patologie, o più semplicemente si sospetta un’intolleranza o allergia, è sempre consigliato consultare prima il proprio medico curante, in modo che si possa creare insieme il percorso terapeutico più giusto a seconda delle proprie esigenze. Non sono note particolari interazioni con l’assunzione di farmaci o cure specifiche.
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