Come si comporta il furetto

Il furetto è un animale facilmente addomesticabile noto per numerose particolarità. Non a caso è considerato uno degli animali più curiosi ed amati da adulti e bambini.

Furetto: caratteristiche ed abitudini

Il furetto, dal nome scientifico mustela putorius furo, ossia “faina puzzolente ladra”, è un animale molto astuto ed intelligente in grado di rivelarsi un simpatico e docile compagno di vita.

I furetti vengono spesso considerati dei ladruncoli molto furbi in quanto sono soliti trascorrere le ore della giornata raccogliendo e nascondendo il cibo. Gli esemplari che non vengono sterilizzati possono emanare un odore molto intenso e piuttosto sgradevole.

Si tratta di una specie di origine antica che con il passare degli anni è stata addomesticata dall’uomo. Furono proprio i romani ed i greci ad avviare una selezione dei furetti a partire dalla sottospecie di puzzola europea.

In passato infatti i furetti venivano addestrati per cacciare i conigli ma con il passare del tempo questo animale ha conquistato sempre di più la simpatia dell’uomo con il quale può instaurare dei rapporti davvero speciali. I furetti addomesticati non sopravviverebbero in natura e si legano fortemente al loro padrone dimostrando affetto ed una spiccata sintonia.

Il furetto fa parte della famiglia dei mustelidi alla quale appartengono la donnola, il visone, il tasso e la lontra. Pertanto si tratta di una specie carnivora tanto da rivelarsi un predatore molto abile che è attivo principalmente nelle ore notturne.

Esattamente come gli altri mustelidi, i furetti hanno una struttura corporea allungata e sottile, le zampe sono corte e dotate di artigli retrattili. La coda è molto lunga e sono in grado di essere particolarmente agili quando devono arrampicarsi. I maschi possono raggiungere una lunghezza di 60 cm mentre le femmine non superano i 40 cm.

Il manto dei furetti è molto folto e morbido ed è caratterizzato da un colore scuro tendente al marrone con sfumature chiare. La loro dentatura è molto particolare e può essere piuttosto pericolosa: come altri mustelidi infatti, questo animale è dotato di ben 34 denti affilati. I morsi infatti possono risultare estremamente dolorosi per via dei canini taglienti. Un furetto in cattività può raggiungere i 10 anni di vita.

Come si comporta?

L’indole del furetto è molto docile: si tratta infatti di un animale non aggressivo ma particolarmente affettuoso che ama socializzare e giocare. Esattamente come i cani, i furetti si legano molto ai loro padroni e amano sentirsi dei veri e propri membri della famiglia.

In presenza di estranei non sono affatto schivi e possono rivelarsi anche degli ottimi compagni di gioco con altri animali domestici come cani e gatti.

Se ben addestrato, un furetto è in grado di obbedire ai comandi o riconoscere il suo nome. In fase di gioco, esattamente come i cani, possono correre quando vengono chiamati per nome.

Nelle ore di riposo, i furetti sono soliti schiacciare dei lunghi pisolini all’interno di comode ceste mentre il loro gioco preferito è rincorrere le palline.

Un piccolo aspetto a cui prestare attenzione è la sua tendenza a mordere, per questo motivo è bene essere sempre presenti se ci sono dei bambini. Tuttavia è molto raro che i furetti assumano un comportamento minaccioso ed aggressivo.

I furetti sono inoltre animali estremamente curiosi: amano infatti andare in giro alla ricerca di oggetti ed esplorare costantemente nuove aree. Quindi bisogna essere molto accorti se si desidera portarli in spazi aperti: in questo caso è importante mantenerli sotto controllo e ricorrere all’uso di un guinzaglio in quanto il rischio che si perdano è molto elevato.

Nonostante si tratti di una specie affettuosa ed addomesticabile, i furetti non vanno tenuti in gabbia: amano la libertà e necessitano di spazi appositi ben recintati dove possono muoversi e gironzolare serenamente. Naturalmente è bene collocare anche una cassetta contenente della sabbia per i bisogni, una cuccia calda e dei simpatici giochini con i quali l’animale può divertirsi.