Mezzi elettrici a due ruote: come scegliere quello adatto
Mezzi elettrici a due ruote: che cosa sono?
Sempre più orientate verso il rispetto dell’ecosistema, le industrie di produzione dei mezzi elettrici a due ruote hanno incominciato ormai da due anni a realizzare ciclomotori elettrici, che stanno progressivamente affiancandosi a quelli tradizionali.
Ecologici, silenziosi, versatili e anche piuttosto scattanti, questi veicoli alimentati dall’elettricità sono in grado di trasportare senza problemi due persone, offrendo soddisfacenti prestazioni soprattutto nel traffico cittadino.
Ormai ben rappresentati nella top-ten dei ciclomotori più venduti, i modelli elettrici a emissioni zero sfruttano le apprezzabili funzioni di batterie agli ioni di litio oppure al litio-polimero, considerate le migliori sul mercato.
Il motore, che può essere centrale o posizionato all’interno delle ruota posteriore, si è evoluto (rispetto ai classici “cinquantini”, classificati con la sigla L2e) nella tipologia L3e.
Gli L3e sono caratterizzati dall’opzione 70-70, indicante sia la velocità massima raggiungibile (pari a 70 chilometri orari), sia l’autonomia (sempre di 70 chilometri).
Per poter guidare questi mezzi bisogna avere più di 16 anni ed essere in possesso della patente A1 o B.
Dal punto di vista estetico, i ciclomotori elettrici offrono un’ampia scelta di modelli: dal vintage al minimal chic, dal futuristico al minimalista, confermando in ogni caso l’importanza di un design gradevole e accattivante.
Alimentazione
Il funzionamento dei mezzi elettrici a due ruote dipende sostanzialmente dalla batteria, la cui autonomia costituisce il principale fattore discriminante al momento della scelta.
Le moderne unità “LiPo” oppure “Li-ion” si caratterizzano per una resa ottimale, anche se condizionata sia dai tempi di ricarica che dalla gestione elettronica.
Trattandosi di dispositivi estremamente performanti, è sempre preferibile orientarsi verso strumenti prodotti da brand famosi e affidabili, in grado di garantire un’adeguata assistenza post-vendita e la disponibilità di pezzi di ricambio originali.
Di solito con 1 kWh è possibile percorrere fino a 20 chilometri, tenendo conto che quando la ricarica è al 20% della sua capacità, il veicolo entra in modalità “recovery”, che consente soltanto di percorrere pochi chilometri a velocità ridotta.
I mezzi elettrici di questo genere, che dispongono di 3 kWh, possono quindi affrontare in completa autonomia percorsi fino a 65 chilometri.
La ricarica, che avviene tramite presa elettrica e non attraverso colonnine, è variabile e dipende dal modello e dalla potenza del carica-batteria.
Il consumo energetico del ciclomotore è condizionato da vari fattori: innanzi tutto la velocità, poi il numero di persone trasportate (da 1 a 2 la situazione si modifica radicalmente) e infine lo stile di guida più o meno scattante.
Servendosi della così detta opzione di “guida anticipativa” il conducente può risparmiare notevolmente, ad esempio chiudendo il gas in vista di un semaforo rosso.
La durata delle batterie è compresa tra 800 e 1500 cicli di ricarica, che corrispondono grosso modo a circa 100mila chilometri: un valore decisamente apprezzabile.
Componentistica meccanica
La componentistica meccanica dei mezzi elettrici a due ruote può essere di due tipi: motore centrale e motore-ruota.
Il motore centrale, che si distingue per un ottimo bilanciamento dei pesi, offre senza dubbio una guida gratificante e fluida, ma con minore capacità di carico e con un costo più elevato.
Il motore-ruota si caratterizza per la trasmissione incorporata, in grado di lasciare una maggiore disponibilità di spazio al telaio e al sotto-sella.
Inoltre i modelli di questo genere possono arrivare fino a 6 kW.
Uno svantaggio non trascurabile è quello della stabilità, dato che la sospensione posteriore risulta inevitabilmente compromessa, soprattutto su fondi irregolari.
Le prestazioni del motore si traducono in una potenza variabile, derivante a sua volta dall’erogazione di energia, tenendo conto che, indipendentemente dal modello, tutti i ciclomotori elettrici sono monomarcia e quindi non hanno frizione.
La guida risulta dunque fluida, facile, senza scosse e adatta a tutti, anche a chi non ha esperienza di simili mezzi, i cui requisiti sono di alto livello anche per quanto riguarda ruote, sistema frenante e ammortizzatori.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo