Batterie per auto elettriche: quali sono i costi
La crescita dell’auto elettrica
Le auto elettriche sono diventate oramai una realtà affermata e a dimostrarlo è il fatto che nello scorso mese di settembre, in Europa, la macchina più venduta è stata la Tesla Model 3. Auto prodotta dall’azienda Statunitense con sede in California, specializzata nella produzione di macchine elettriche.
A confermare questa tendenza c’è un dato non da poco, che riguarda una delle più importanti società di autonoleggio a livello mondiale, la Hertz, che ha commissionato un ordine di 100 mila vetture a Tesla, per incrementare le sue flotte, puntando su questa nuova tecnologia.
Ad aver invertito la tendenza di acquisto dalle auto elettriche rispetto a quelle termiche, è sicuramente l’avanzamento tecnologico delle batterie negli ultmi anni. Attualmente la tecnologia delle batterie delle auto elettriche prevede l’utilizzo di batterie a litio e manganese (come catodo viene utilizzato l’ossido di manganese) permettendo di avere un controllo termico maggiore della corrente, a differenza delle batterie dette LiPo ( polimeri di litio) che pur avendo una densità energetica superiore, soffrono di problemi di gestione delle temperature raggiunte dalla batteria. Inoltre necessitano di un caricabatterie specifico per ogni singola cella.
Quanto può costare sostituire le batterie elettriche e perché
Nonostante le auto elettriche si stiano imponendo sul mercato, rimane ancora un grosso problema ad esse legato, ovvero il costo delle batterie. Quest’ultimo può variare a seconda della tipologia di vettura. Infatti, se si dispone di un’utilitaria elettrica, il costo si può aggirare intorno agli 8 mila euro, come ad esempio una Smart Fortwo EQ. Se invece parliamo di una grande berlina come la Tesla Model S, il costo può superare abbondantemente i 30 mila euro.
I costi delle batterie sono ancora così elevati per la difficoltà di estrazione dei materiali necessari alla costruzione delle stesse (litio, ossido di manganese, cobalto), estratti in miniere prevalentemente situate in Cina. Al costo delle celle, vanno poi aggiunti altri elementi, quali l’assemblaggio delle celle e del pacco batteria stesso che comprende anche il sistema di raffreddamento, bilanciatori di carica e stampati per la gestione elettronica della stessa, costi che variano da produttore a produttore.
Quali prospettive per il costo delle batterie elettriche per auto?
Si prevede un ribasso del costo delle batterie nei prossimi due anni. Si stima che il costo di una batteria elettrica si aggirerà intorno ai 100 dollari per kw/H rispetto agli attuali 137 dollari per kw/H . Questa tendenza è destinata a perdurare nel tempo, basti pensare infatti che nel 2010 il costo era di circa 1100 euro kw/H.
Le migliori batterie elettriche per auto
Attualmente i produttori leader nel settore delle batterie per auto elettriche si trovano prevalentemente in Asia, in Cina e Giappone in primis; l’azienda cinese Catl, attualmente leader del mercato, ha tra i suoi partner nomi importanti quali BMW e Daimler, ma anche Volkswagen, Toyota e Volvo, senza dimenticare la Honda, che ha nell’azienda di batterie elettriche una partecipazione dell’1%.
Anche la sudcoreana LG Chem si occupa di rifornire prevalentemente case come Hyundai e Kia, mentre Panasonic è il principale fornitore per Tesla. altre aziende importanti sono la Byd e la Samsung Sdi.
I vantaggi delle batterie elettriche per auto
Nonostante acquistare un’auto elettrica sia oneroso in confronto ad un’auto termica (a parità di tipologia di auto la differenza di alimentazione grava per oltre il 4% sul prezzo d’acquisto finale), è bene sottolineare che nel lungo periodo, l’auto elettrica ha costi di gestione e manutenzione irrisori, in quanto il motore elettrico ha un solo componente in movimento rispetto alle centinaia di componenti di un’auto tradizionale. Inoltre, il motore elettrico, ha un impatto ambientale ridotto e ci permette di risparmiare sia sul costo del carburante che sui costi di tagliandi; infatti in un’auto elettrica non vi è bisogno di fare cambio olio motore, filtri e candele e inoltre la frenata rigenerativa permette di logorare pochissimo i componenti dell’impianto frenante.
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