Le sogliole: perchè ha occhi dallo stesso lato?

Le sogliole appartengono alla famiglia dei Soleidi e sono caratterizzate dalla posizione degli occhi sul lato destro del corpo che è ovale e piuttosto allungato. Ma le sogliole non sono sempre con gli occhi vicini e al momento della nascita li hanno su entrambi i lati. È durante il movimento che fanno spostandosi solamente su un lato che l’occhio che rimarrebbe a contatto con la sabbia si sposta verso l’alto in modo che l’animale possa vedere bene con entrambi.

Le sogliole si mimetizzano

Le sogliole sono pesci piatti che vivono sulla sabbia del fondale dove si mimetizzano facilmente. La sogliola comune ha una pinna dorsale che inizia all’altezza dell’occhio e quella opposta ventrale è simmetrica. Ha una ridottissima pinna caudale e il lato destro esposto è di coloro grigiastro. Solitamente alla base della pinna pettorale destra c’è una macchia nera e il lato sinistro è bianco.

È un pesce molto comune e vive su fondi sabbiosi o fangosi in profondità non superiori ai 90 metri. Nel Mar Mediterraneo non supera la lunghezza di 30 cm, ma nell’oceano Atlantico si pescano sogliole che raggiungono 40 cm di lunghezza. La sogliola si cattura con la lenza da fondo o con palamiti e professionalmente mediante reti a strascico dalla forma particolare. La sogliola più comune del Mar Mediterraneo ha un corpo abbastanza tozzo, pinna dorsale e ventrale marginate di nero ed una macchia nera alla base delle pinne pettorali.

Il colore del lato destro è scuro e maculato di nero e bianco, invece il lato sinistro è biancastro. La lunghezza massima che può raggiungere è di 30 cm. Solitamente vive su fondali sabbiosi ai bordi di praterie di alghe o su fondali misti di alghe e sabbia. Viene pescata solamente con le reti a strascico.

Tipi particolari

Un altro tipo di sogliola è quella occhiuta, caratterizzata dalla pelle molto ruvida e dal lato destro del corpo giallastro maculato di nero. Arriva al massimo a 20 cm di lunghezza e d’inverno si avvicina alle coste. Anche questa si cattura con le reti a strascico. La sogliola gialla, come dice il nome stesso, è di colore giallastro più o meno carico, a volte maculato di bruno. Il lato sinistro è bianco, raggiunge una lunghezza massima di 15 cm, predilige fondali misti o sabbiosi e si cattura con reti a strascico.

Un tipo di sogliola particolare è la sogliola pelosa, che deve il suo nome alla copertura del lato superiore di squame che, per la loro particolare forma e resistenza, le conferiscono una pelle vellutata. Il lato destro è scuro con fasce scure e quello sinistro è bianco, arriva a 15 cm di lunghezza e vive su fondali sabbiosi o misti. Tutte le sogliole, compresa questa, si pescano con le reti a strascico, anche se abboccano facilmente alle lenze di fondo.

Come le sogliole diventano piatte

Le sogliole appena nate nuotano come tutti gli altri pesci e sono pigmentate su ambedue i lati con gli occhi situati in posizione normale. Gradualmente, dopo il primo anno di vita più o meno, cominciano a procedere piegandosi leggermente su un fianco e con il passare del tempo l’andatura irregolare diventa sempre più evidente. I colori del lato rivolto verso il fondo schiariscono e l’occhio su quello stesso lato si sposta verso il lato opposto.

Al termine di questa metamorfosi, il pesce comincia a nuotare solamente su un fianco che è diventato bianchissimo e gli occhi sono ormai entrambi dal lato opposto. Le sogliole diventano così pesci piatti che abitano di preferenza zone sabbiose relativamente vicino alla costa. Nuotano lentamente ed hanno la facoltà di mimetizzarsi perfettamente con il fondale.Questo avviene mediante due tecniche, un insabbiamento che il pesce ottiene agitando le pinne in maniera da ricoprirsi di uno strato leggero di sabbia. Il mimetismo vero e proprio è la conseguenza di una modificazione delle cellule della pelle in maniera da assumere un colore simile a quello del fondale marino. La riproduzione delle sogliole avviene in alto mare, deponendo uova leggere che galleggiano o sono sospese a mezz’acqua.