Pappagallo Ara: tutte le specie del re degli uccelli sudamericani

Sono longevi e chiassosi, i pappagalli Ara sono uccelli di origine sudamericana in grado di raggiungere i 70 anni di età; insomma, un uccello di questo tipo può essere davvero un compagno per tutta la vita ed essere una valida alternativa al cane per coloro che preferiscono vivere con un animale diverso dal migliore amico dell’uomo per eccellenza.

Vediamo insieme quali sono le specie principali che rientrano in questo gruppo, quali sono le loro caratteristiche e altre curiosità che saranno senza dubbio utili a coloro che vorrebbero avere un pappagallo Ara tutto per sé.

Pappagallo: Le grandi Ara

La scienza riconosce attualmente almeno 8 specie distinte di pappagallo Ara che si possono suddividere in grandi Ara e piccole Ara; in natura esistono anche pappagalli della specie Ara ibrida che accomunano caratteristiche di uccelli appartenenti a entrambi i gruppi. Le grandi Ara sono le seguenti:

– Ara verde (Ambiguus): vive fra l’Honduras e l’Ecuador in America del Sud, l’uccello si fa riconoscere per la prevalenza del colore verde che si mischia con l’azzurro sulle ali e lascia spazio al rosso sulla fronte. Le sue dimensioni possono raggiungere i 90 cm;

– Ara gialloblu (Ararauna): vive prevalentemente in Panama e in Colombia ma alcuni esemplari possono farsi notare anche in Brasile, l’Ara Ararauna può raggiungere i 90 cm e ha una colorazione blu che diventa nettamente gialla sul petto, con poche sfumature. La testa dell’esemplare sfoggia un inusuale colore verde militare;

– Ara rossoverde (Chloropterus): vive in Sudamerica, in special modo in Colombia e Paraguay, il pappagallo è prevalentemente rosso scuro e sfuma gradualmente al blu passando per il verde se lo si osserva dalla testa alla coda. Le sue dimensioni sono generose, sempre intorno ai 90 cm di lunghezza.

Le Ara ibride

Nascono dall’unione fra specie differenti come accade per molti altri animali, le Ara ibride sono un poco più piccole e si possono distinguere per altri fattori che specifichiamo come segue:

– Ara golablu (Glaucogularis): vive in Bolivia e misura al massimo 85 cm di lunghezza, questo uccello ha molto dell’Ara Ararauna e si distingue da essa per la colorazione del piumaggio intorno alla gola, tinto di blu anzichè di giallo; anche la testa è di colore azzurro piuttosto che verde;

– Ara scarlatta (Macao): è tipico del Messico e della zona intorno al Rio delle Amazzoni, questo volatile sfiora in taluni casi il metro di lunghezza e sfoggia una colorazione accesa che passa dal rosso al blu, passando per il giallo in maniera netta e senza sfumare. Il pappagallo Ara Macao si fa notare per il suo splendido piumaggio, abbondante e dall’aria “sbarazzina”;

– Ara Militaris: è prevalentemente verde e presenta la fronte rossa come l’Ara Ambiguus, l’Ara Militaris si riconosce per il suo colore che è quello tipico delle divise dell’esercito. Il pappagallo misura al massimo 70 cm di lunghezza ed è un poco più piccolo rispetto all’Ara Ambiguus; vive in Messico e in Sudamerica a ridosso delle Ande.

Le piccole Ara

L’Ara frontecastana (Severus) presenta dimensioni inferiori ai 50 cm e sfoggia una colorazione verde che s’interrompe sulla fronte, castana, e presso le attaccature delle ali, rosse; il pappagallo vive a Panama e in Sudamerica, dove si trova a suo agio nelle vicinanze del Rio delle Amazzoni.

L’Ara fronterossa (Rubrogenys) può raggiungere i 60 cm di lunghezza ed è anch’essa prevalentemente verde; la testa è rossa, mentre le attaccature delle ali sono tendenti all’arancione. L’uccello vive in Bolivia.
Oltre a quelle menzionate sono esistite al mondo altre specie che purtroppo sono state vittime dell’estinzione; parliamo dell’Ara rossa di Cuba, ma anche dell’Ara di Saint Croix, delle Are gialloverde giamaicana e rossa della Giamaica, dell’Ara delle Piccole Antille e dell’Ara della Martinica. Come si può notare, molti uccelli estinti erano nativi di alcune isole, dove con ogni probabilità l’uomo ha esaurito in breve tempo le risorse necessarie alle specie per sopravvivere.