Coleottero: Come evitarlo?
Oltre alle zanzare e altri animali infestanti, anche il coleottero risulta molesto, soprattutto durante la stagione estiva.
Benché questo insetto non provochi danni all’essere umano, la sua presenza determina una grande quantità di fastidi, principalmente divorando alberi e piante.
Molti animali appartengono alla specie dei coleotteri, anche le coccinelle, considerate in realtà dei veri e propri portafortuna.
In effetti, le coccinelle sono assolutamente innocue, sia per l’uomo, sia per gli oggetti, che dalla ladybird sono solamente sfiorati.
Altri tipi di coleotteri sono nocivi per le piante e la vegetazione del giardino e, per questo motivo, conoscere come tenerli lontani rappresenta un’informazione da non sottovalutare, per vivere un’estate in maniera più tranquilla.
Coleottero: alcuni approfondimenti utili
In merito di coleotteri, ci si riferisce a un ordine di insetti, con oltre 350.000 specie e 150.000 famiglie.
Presente fin dalle epoche più remote, l’ordine dei coleotteri risalirebbe addirittura al Paleozoico.
Questa informazione è indicativa di quanto queste famiglie di insetti abbiano saputo adottare numerose strategie di sopravvivenza e siano ricchi di energia vitale.
Le specie di coleotteri presenti in Italia sono oltre 10.000 e includono soprattutto esemplari fitofaghi, che si nutrono di piante, polifaghi, che si cibano anche di animali, e xilofaghi, le quali mangiano legno marcescente.
Nonostante le loro abitudini alimentari, molti coleotteri, tra cui le lucciole, non provocano danni alle colture, ma anzi sono impiegati nella lotta biologica.
Come riconoscere i coleotteri
Riconoscere i coleotteri risulta piuttosto semplice, in quanto le loro ali anteriori sono coriacee e spesse, poiché hanno la funzione di proteggere il corpo dell’insetto.
I coleotteri sono abbastanza goffi durante il volo e, in genere, si muovono in brevi direzioni.
Alcuni esemplari, inoltre, faticano a spostare la propria mole in aria, considerando che misurano fino a 18 cm di lunghezza.
Per quanto riguarda le abitudini di vita dei coleotteri, questi agiscono e si spostano soprattutto durante le ore notturne: ecco perché, di giorno, è difficile avvistare questi insetti, i quali sono invece molto attratti dalla luce.
È il caso, quindi, dei crepuscolari accesi al di fuori dei portoni dopo il tramonto e dell’illuminazione presente nei giardini: queste fonti di luce sono irresistibili per i coleotteri, che accorrono numerosi.
Le zone in cui vivono i coleotteri: conoscerle per evitarli
Purtroppo, non esistono zone del Pianeta in cui i coleotteri siano assenti.
Uno dei principali motivi di una presenza così massiccia ed estesa sta nella capacità di adattamento di questi insetti, nel corso delle ere geologiche.
Il coleottero stabilisce il suo habitat naturale sia nelle zone più miti, sia in quelle più rigide.
A seguito della deposizione delle uova da parte della femmina, le larve fuoriescono per divenire pupe e, infine, insetto.
Già quando si presenta allo stato larvale, il coleottero risulta molto famelico, con particolare riferimento alle specie fitofaghe (tra cui il maggiolino) e xilofaghe (basti pensare ai tarli del legno).
I coleotteri maggiormente pericolosi, per le colture e gli alberi da frutto, si nutrono delle radici delle piante, che muoiono ancora prima di crescere.
Alcuni consigli per evitare i coleotteri
Se è vero che i coleotteri si adattano a qualsiasi tipologia di ambiente, è necessario adottare alcuni accorgimenti, allo scopo di allontanarne la presenza e preservare piante, colture e…mobili in legno.
Per evitare la comparsa dei coleotteri in giardino esistono appositi concimi, dall’odore molto sgradevole.
Inoltre, è raccomandabile effettuare la pacciamatura del terreno, posizionandovi fieno o materiali plastici, con l’obiettivo di impedire alla femmina di deporre le uova nelle radici.
Un utile consiglio, per scongiurare la presenza dei coleotteri in casa, risulta l’installazione di zanzariere alle finestre e alle portefinestre. Questo accorgimento servirà a proteggere i mobili pregiati dai tarli.
Nel caso in cui i coleotteri fossero già entrati in azione, all’esterno è possibile rimuovere le uova o, qualora l’infestazione risultasse estesa, utilizzare un insetticida.
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