Simbologia colibrì: cosa significa
Il colibrì è uno degli animali più potenti e importanti per la popolazione dei Nativi Americani, in quanto incarna uno spirito in grado di aiutare e curare le persone che si trovano in difficoltà.
Inoltre riesce a elargire diversi regali come il fuoco e la pioggia.
Negli ultimi anni sono morti migliaia di esemplari, poiché molte persone li catturarono per impagliarli oppure per trasformarli come spille o decori per i propri indumenti.
Che animale è il colibrì
Il colibrì è l’uccello più piccolo del mondo e ne esistono ben 334 specie dislocate nell’intero continente americano, soprattutto nella parte meridionale.
Quello che presenta le dimensioni più ridotte è il colibrì Elena, la cui lunghezza corrisponde a 5,7 cm e il peso è pari a soli 1,6 grammi.
Il volatile più grande di questa specie è invece il colibrì grande, che è lungo 21,5 cm e pesa 20 grammi.
Una delle caratteristiche più salienti del colibrì sono sicuramente i piumaggi coloratissimi, in particolar modo nei maschi di età adulta (nelle femmine e negli esemplari giovani sono invece più tenui ma sempre molto belli).
Ciò non è dovuto dalla presenza di pigmenti all’interno delle piume, bensì dall’interferenza dei raggi solari con le diramazioni di queste ultime, le quali danno vita a splendidi riflessi cromatici.
L’iridiscenza delle penne consente all’animale di confondersi con le piante per sfuggire ai predatori, in primis i serpenti.
Caratteristiche
Il colibrì è un uccello tanto piccolo quanto agguerrito, dato che il suo becco può divenire una potente arma capace di allontanare qualunque nemico.
Inoltre, essendo migratore, percorre notevoli distanze tra un capo e l’altro del continente americano, affrontando così numerosi ostacoli.
Per tali ragioni viene considerato l’emblema della perseveranza, della resistenza e del coraggio.
Tutti i significati del colibrì
Le antiche civiltà americane erano solite considerare il colibrì come la rappresentazione terrestre del Dio Sole e dei soldati deceduti in battaglia, in quanto particolarmente aggressivo e veloce nel volo.
Gli Aztechi veneravano il colibrì azzurro, tanto da costruire un tempio in suo onore, mentre i Nazca realizzarono un disegno gigantesco nella Pampa di Ingenio, che può essere visto per intero solo con l’aiuto di un drone o da un aereo in volo; il suo significato è ancora oggi celato da un fitto mistero.
Secondo gli Hopi era invece un salvatore capace di preservare l’umanità dalla fame, perché in grado di far germogliare le piante sul nostro pianeta.
Inoltre, visto che cerca il nettare più dolce dei fiori, invita l’uomo a vivere la vita con flessibilità e leggerezza per coglierne il lato migliore.
Non bisogna poi dimenticare che, compiendo diverse acrobazie, consuma molte energie e ha dunque bisogno di alimentarsi più spesso rispetto ad altre specie animali.
Con lo scopo di aumentare il suo metabolismo, durante la notte abbassa la sua temperatura corporea di 8-10° C.
Tale caratteristica invita l’essere umano a preservare le sue energie e le sue risorse, poiché spesso tende a sprecarle inutilmente.
Infine, dato che il suo becco rimane sempre intriso di polline, favorisce in maniera notevole l’impollinazione, divenendo così un magnifico emblema di fertilità, rigenerazione e abbondanza.
I significati del colibrì
I significati di questo microscopico uccello sono davvero molteplici, basti pensare al movimento delle sue ali che forma il simbolo dell’infinito, il quale indica non solo la ciclicità e l’eternità, ma anche un invito a lasciare andare il passato per lasciare spazio a un nuovo ciclo della vita.
Se si sogna frequentemente un colibrì oppure si nutre una particolare simpatia nei suoi confronti, potrebbe essere uno spirito guida che invita a sviluppare le proprie conoscenze dei fiori e delle piante a scopo curativo.
In caso di tristezza e depressione, questo animale intende ricordare che ogni desiderio può essere realizzato tramite adozione di atteggiamenti positivi e di coraggio.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo