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Inquinamento

Aziende sostenibili: Greenpeace incorona Apple

INTERNET VERDE PER UN MONDO SANO. Greenpeace ha reso noto il risultato di uno studio sul grado di sostenibilità ambientale delle aziende che operano nel settore IT. Secondo la ONG ambientalista, un Internet verde diventa ogni giorno più indispensabile per l’equilibrio del nostro pianeta. A preoccupare Greenpeace sono in particolare le fonti energetiche che alimentano le infrastrutture per il web: gli enormi data center richiedono infatti quantità sempre più consistenti di energia.

LA RICERCA. Lo studio di Greenpeace ha preso in considerazione 19 aziende IT che operano a livello globale nel settore del cloud. Fra queste Google, Amazon, Ebay, Apple, Facebook, IBM, HP, Microsoft e Twitter. Diversi i parametri esaminati:
– grado di trasparenza delle informazioni diffuse dalle aziende
– impegno nell’utilizzo di energie provenienti da fonti rinnovabili
– efficienza energetica delle strutture aziendali
– azione politica a favore delle fonti alternative

VINCITORI E VINTI. È Apple ad uscire a testa alta dall’indagine di Greenpeace. È riuscita infatti a dimostrare di coprire interamente le necessità energetiche dei propri data center attraverso l’impiego di fonti rinnovabili. Un miglioramento notevole se pensiamo che solo due anni fa, nel 2012, la stessa Greenpeace aveva criticato aspramente l’enorme impianto iCloud in Noth Carolina.

Delude invece Google: il colosso di Montain View, pur ricavando il 48% dell’energia necessaria ai propri data center da fonti rinnovabili, non va oltre una valutazione discreta in termini di trasparenza, impegno ed efficienza energetica.

Male si piazza Microsoft e peggio ancora Amazon, le cui politiche in tema di sostenibilità ambientale sono state ritenute ampiamente insufficienti.