Turismo sostenibile: dalla cortina di ferro una pista ciclabile
IRON CURTAIN TRAIL. Sono passati nove anni da quando il parlamentare europeo Michael Cramer propose ai suoi colleghi la creazione della Iron Curtain Trail, invocandola in nome dell’unità e del turismo sostenibile. Ora una lunghissima pista ciclabile attraversa l’Europa da nord a sud, seguendo pari passo il tracciato di quella cortina di ferro che per quasi mezzo secolo divise in due il nostro continente.
ECOLOGISMO E MEMORIA LUNGO LA CORTINA. Combinando cultura, storia ed ecologismo la Iron Curtain Trail si snoda per 6800 chilometri: una linea verde da percorrere in bicicletta ma senza correre, osservando tutto quello che la travagliata storia europea del Novecento ci può insegnare. Ma questo percorso ciclabile non è solo ‘storia’: per ironia della sorte, quel lungo confine che per decenni fu sinonimo di disperazione e morte, ora risplende di buoni intenti ed ecologismo. La pista della Cortina di ferro attraversa infatti ben 150 parchi naturali, sorti quasi spontaneamente dopo anni di isolamento forzato. Si è così realizzato il sogno dell’ultimo presidente dell’Unione Sovietica, Mikhail Gorbaciov, che nei primi anni Novanta aveva lanciato l’idea di un ‘percorso della memoria’ lungo la cortina.
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