I tappi di plastica che tengono puliti i fiumi
IL BIRRIFICIO DI NOVARA. Dario Savini è l’amministratore della start-up Eco-Sistemi, l’azienda trentina che ha inventato il depuratore che usa i tappi delle bottiglie di plastica per pulire l’acqua. A installare per la prima volta questo nuovo apparecchio è stato il birrificio Horderum di Novara che produce ben 5,5 metri cubi di refluo di materiali inquinanti (pari a quello di 300 persone). Come spiega Savini «invece di costosi dispositivi prestampati, abbiamo impiegato banali tappi di plastica che per forma e materiale sono perfetti per allevare le colonie batteriche responsabili della depurazione. Intorno ci abbiamo poi adattato un contenitore efficiente per massimizzare la resa».
SONO UTILI E FANNO BENE NON SOLO ALL’AMBIENTE. I vantaggi di questo nuovo depuratore sono tantissimi: il consumo di energia è inferiore del 10% rispetto ai metodi tradizionali; le apparecchiature sono inoltre più piccole e dunque occupano meno suolo. Se i depuratori tradizionali misurano tra i 20-25 metri, gli Eco-Sistemi solo lunghi appena 3,30 metri e larghi 1,30. Persino da un punto di vista sociale i nuovi depuratori sono utili: i tappi vengono raccolti infatti da diverse Onlus in cambio di donazioni. Soltanto per l’impianto del birrificio sono stati acquistati ben 430 kg di tappi e il ricavato devoluto per opere di beneficenza.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo