Raccolta differenziata, la svolta hi-tech di Roma
Il decimo Municipio di Roma riesce finalmente a fare notizia per una ragione non strettamente collegata alla cronaca e alla malavita. Stavolta il municipio più popoloso di Roma, che da solo sarebbe la seconda città del centro Italia e che invece è “soltanto” un quartiere, fa notizia grazie a un nuovo modello di raccolta differenziata.
Un nuovo modello di raccolta differenziata
Da oggi per il mare di Roma il porta a porta sarà radicalmente diverso e interesserà tutta la popolazione: 230 mila abitanti e 4 mila utenze non domestiche. Questo nuovo tipo di raccolta, esito d’un progetto congiunto Ama-Campidoglio, è anche hi-tech: tutti i contenitori saranno dotati di “tag”, il cui microchip permetterà di tracciare il rifiuto e di identificare l’utente.
Trasparenza nei rifiuti
Si tratta del sistema RFID (Identificazione a Radio Frequenza) in cui i tag vengono letti da un’antenna posizionata sugli automezzi che invia i dati, in tempo reale, al sistema informativo di Ama. Gli utenti potranno poi verificare i propri “conferimenti” accedendo al portale Ama. La gestione dei rifiuti diviene così del tutto trasparente.
Più si differenzia e meno si paga
“Stiamo avviando Roma verso un’economia circolare e a rifiuti zero”, dichiara il sindaco Virginia Raggi che ha presentato la novità nel quartiere di Acilia “Per favorire il miglioramento dei livelli di servizio, abbiamo elaborato con Ama questo importante progetto di revisione del modello di raccolta, che sarà progressivamente applicato in tutti i Municipi. L’importante novità riguarda il tracciamento dei conferimenti mediante ‘sacchetto intelligente’, dotato di chip per riconoscere la provenienza dei rifiuti, un sistema di identificazione degli utenti. Il nostro scopo è arrivare quanto prima alla tariffa puntuale, in base alla quale ogni utente paga in base alla differenziata: più si differenzia meno si paga”.
Obiettivo 70%!
La rivoluzione del servizio di raccolta, che coinvolgerà progressivamente l’intero territorio di Roma Capitale, sarà dunque basata sul sistema porta a porta e punterà al 70% di differenziata. Il calendario di raccolta verrà semplificato, razionalizzando le frequenze di ritiro delle varie tipologie di rifiuto. Nello specifico: a tutte le utenze domestiche saranno richieste tre esposizioni dei rifiuti a settimana invece delle attuali nove. Il territorio del Municipio sarà diviso in due settori e la raccolta rifiuti avverrà il lunedì, mercoledì e venerdì oppure il martedì, giovedì e sabato. In ogni giorno di raccolta si dovranno esporre contemporaneamente due tipologie di rifiuto: sempre la frazione organica e, a seconda del giorno, anche la frazione “secca” prevista da calendario (carta; plastica/metallo; rifiuto residuo indifferenziato). L’abbinamento consentirà tra l’altro ad Ama di agire più efficacemente e razionalmente, raccogliendo ogni giorno due diversi tipi di rifiuto. Ai cittadini sarà richiesta l’esposizione dei bidoncini in un’unica fascia oraria giornaliera: mattina o sera a seconda dell’area servita. Per i contenitori in vetro si continueranno a utilizzare le campane verdi stradali.
Compostiere gratuite
Particolare attenzione viene dedicata alle utenze non domestiche come ristoranti, bar, esercizi commerciali, aziende, studi professionali, strutture ricettive. Il servizio sarà calibrato sulla base delle concrete esigenze di ciascuna attività. Inoltre a supporto del nuovo modello di raccolta, nelle aree idonee (bassa densità abitativa, presenza di verde, giardini, terreni agricoli…), gli utenti potranno richiedere ad Ama la fornitura gratuita di compostiere domestiche per la gestione della frazione organica.
Mappature al millimetro
A partire dai primi giorni di dicembre, addetti Ama inizieranno la mappatura delle utenze, edificio per edificio, su tutto il territorio del Municipio. L’obiettivo è quello di individuare tutte le tipologie di utenza. Tutto il progetto sarà accompagnato da una specifica campagna di comunicazione. Sarà organizzato, inoltre, un fitto calendario di appuntamenti informativi con i cittadini.
Un cambio di rotta per tutta la città
“Quello che proponiamo oggi è un totale cambio di rotta”, afferma l’assessore alla Sostenibilità Ambientale Pinuccia Montanari. “Sviluppiamo un’importante innovazione tecnologica del sistema di raccolta domiciliare, da estendere gradualmente a tutta la città valutando, insieme ai Municipi, specifiche modalità in funzione delle diverse realtà territoriali. Stiamo correndo per recuperare anni di ritardi: vogliamo ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata al 70% e sviluppare un’impiantistica sostenibile. Il nuovo modello di raccolta differenziata presentato oggi da Ama è un importante passo in avanti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati”.
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