Xerox inventa la lavatrice che usa la plastica per lavare
UNA FRUTTUOSA COLLABORAZIONE. La lavatrice è uno di quegli elettrodomestici che più hanno rivoluzionato la vita dell’uomo moderno. Il consumo di acqua ed elettricità di questo apparecchio è però notevole e incide pesantemente sulle nostre bollette. L’azienda britannica Xeros nel 2010 ha iniziato a collaborare con l’Università di Leeds per cercare di ridurre l’uso di acqua ed energia, riuscendo a creare la prima lavatrice che pulisce i capi grazie a delle micro perle di nylon.
UN GRANDE RISPARMIO. Questa nuova tecnologia fa risparmiare ben il 72% di acqua rispetto agli apparecchi tradizionali che in media consumano intorno ai 55 litri a lavaggio. È stato il chimico Stephen Burkinnshaw a creare le piccole sfere formulate con catene polimeriche che, a contatto con l’umidità, si separano e assorbono le macchie, intrappolandole nel nucleo. Queste perle possono essere riutilizzate fino a 100 volte, riducendo l’uso di energia del 47%. Tutto sembra pronto ora per immettere sul mercato questa rivoluzionaria lavatrice.
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