Energia dalle alghe, ecco come funziona.
Quella che abbiamo davanti potrebbe essere la nuova frontiera delle bio energie. Ogni tot settimane compare sempre qualche notizia che ci fa capire quanto questo tema sia in continua evoluzione e quanto ci sia sempre qualche ricercatore che cerchi di spostare l’asticella sempre un po’ più in alto. Questa estate ad esempio vi abbiamo raccontato di un tentativo di ottenere del carburante green dagli scarti del legno. Oggi la storia che vi raccontiamo non è così diversa… ma è ambientata sott’acqua. La storia di chi sta cercando di ottenere energia dalle alghe.
Energia dalle alghe, una ricerca statunitense
Il Dipartimento dell’Energia statunitense avrebbe investito circa 1,5 milioni di dollari in una serie di progetti che contribuiranno alla creazione di aziende su larga scala al fine di produrre energia dalle alghe, vale a dire biocarburanti. Il settore delle energie rinnovabili sta rapidamente aumentando nella diversità delle fonti energetiche pulite e questa non è che l’ultima puntata!
Allevamenti marini per ottenere energia dalle alghe
Il Dipartimento dell’Energia statunitense sta investendo in una nuova fonte di futura energia rinnovabile: le alghe. Ma è possibile ricavare dell’energia dalle alghe? Secondo Lo Star-Advertiser di Honolulu la cifra di 1,5 milioni di dollari investiti sarebbe confermata. I progetti in corso sarebbero attualmente due e consentirebbero di sviluppare degli allevamenti di alghe e di esplorare nuovi metodi di raccolta.
Dalle alghe in fondo al mare al riscaldamento domestico…
Il futuro delle alghe è quindi – in potenza – quello di essere trasformate in del biocarburante che potrebbe essere utilizzato per alimentare le case o i mezzi di trasporto. L’energia dalle alghe sembra sia estraibile e potrebbe essere, più presto di quanto si possa immaginare, prodotto in larga scala e proporsi come una valida alternativa all’utilizzo dei combustibili fossili.
Tra i due progetti più recenti che sono stati finanziati circa un milione di dollari è andato alla Makai Ocean Engineering di Honolulu dove si lavora per costruire un modello oceanico che aiuterà i ricercatori nella progettazione di aziende di alghe. Mentre mezzo milione di dollari è andato al Kampachi Farms di Kailua-Kona per testare i metodi di raccolta per le alghe. Le aziende di Kampachi svilupperanno anche una vera e propria azienda agricola in mare aperto.
Sognando un mercato energetico… meno fossile!
I ricercatori stanno perfezionando costantemente fonti energetiche rinnovabili come il vento, il sole, le maree… e sono solo alcuni esempi per cercare di rendere il mercato energetico sempre più accessibile e non direttamente connesso al combustibile fossile. Le alghe rientrano in questi studi e sono a pieno titolo dei possibili “concorrenti” per riuscire nell’impresa di trovare dell’energia che sul lungo periodo risulti a basso costo, non inquinante e potenzialmente infinita.
Energia dalle alghe, ma non solo
Un team di ricercatori dell’università di Fudan in Cina ha sviluppato un generatore di potenza che sarà in grado di convertire il sangue che scorre nel corpo in energia e recentemente si è tornati a discutere dell’idrogeno come potenziale fonte di energie convertendo l’acqua (anche quella marina) in vera e propria benzina.
Un futuro libero dall’impiego del combustibile fossile è possibile e ogni nuova scoperta tecnologica, anche se su due piedi sembra ilare e divertente, ci avvicina sempre un po’ di più a trasformare quel futuro in una realtà. L’energia solare e quella eolica, giocheranno un importante ruolo nella corsa verso l’adozione di un’energia pulita, ma non saranno soltanto loro a guidare questa rivoluzione. Nuovi approcci come quelli elencati sopra e molti altri sono allo studio e presto verranno sviluppati. Alcuni funzioneranno bene, altri saranno un fallimento. Alcuni cambieranno il mondo, altri potranno dire di averci soltanto provato. Quel che resterà sarà però sempre la grande voglia di innovare e di cambiare il mondo. Cambiarlo in meglio. Per noi, per i nostri cari e per le generazioni che verranno.
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