Arrivano i camion elettrici di Tesla, Daimler e Nikola Motor Company
Biciclette elettriche, scooter elettrici, automobili elettriche, autobus elettrici… che cosa manca? Ma certo, mancano i camion elettrici. Ancora per poco: il futuro a breve termine della mobilità e del settore dei trasporti deve infatti essere a zero emissioni, e per questo si sta assistendo ad una tutta nuova ma già caldissima gara tra i vari produttori per portare sul mercato i primi camion elettrici. Ed è già una sfida a distanza sulle performance.
Il Semi Truck di Tesla
In questa sfida a distanza per lo sviluppo dei primi camion elettrici non poteva certo restare esclusa Tesla, che anzi, con gli annunci di Elon Musk su Twitter e con i primi teaser, ha già creato un bel po’ di curiosità intorno alla propria linea di camion elettrici. La presentazione ufficiale del gigante della strada firmato Tesla dovrebbe avvenire entro la fine di ottobre, e per ora, va detto, non sappiamo ancora granché. Non c’è ovviamente bisogno di sottolineare che sarà elettrico, ed è questa l’unica cosa sicura al 100%. Sappiamo che le linee di questo nuovo veicolo non faranno rimpiangere le classiche motrici dei camion americani, esagerate, con cofani giganteschi e cabine degne di un mini-appartamento. Il nome che Tesla sta utilizzando per promuovere la nuova creatura è Semi, a sottolineare che si tratta di un semirimorchio, ma non è ancora certo se sarà questo il nome ufficiale ed ultimo del camion elettrico una volta approdato sul mercato.
Camion elettrici per distribuzioni regionali
È ancora presto per dire con sicurezza quale sarà l’effettiva autonomia dei camion elettrici Tesla, ma per ora si parla di una cifra compresa tra i 320 e i 480 chilometri. Insomma, non male, ma nemmeno benissimo, soprattutto se si pensa che i camion diesel, con i loro immensi serbatoi, riescono a fare talvolta 1.000 chilometri con un solo pieno. Certo va sottolineato che quando si parla di camion elettrici l’autonomia è soggetta a enormi variazioni: un camion scarico consumerà molto meno di un semirimorchio carico, e via dicendo. In ogni caso, però, un’autonomia di circa 400 chilometri non sarebbe niente male per quel 30% dei camion statunitensi che, occupandosi di consegne ‘regionali’, non percorrono più di 320 chilometri al giorno. Questo però vale solo per gli USA, in quanto da noi, invece, la piccola distribuzione su mezzi pesanti è quasi del tutto assente. Quello che
i camion elettrici Tesla sembrano difettare in termini di autonomia di viaggio, lo recupereranno forse in termini di autonomia della guida. Le driverless car sono certamente un progetto ambizioso, ma vogliamo davvero parlare di quanto sarebbe più semplice, per un’intelligenza artificiale, guidare dei camion elettrici lungo delle autostrade a scorrimento veloce e con delle curve e degli ostacoli ridotti praticamente a zero? Autopilot, il sistema di guida autonoma sviluppato da Tesla, non a caso per ora lavora solo in autostrada.
Il Mercedes-Benz Electric Truck
Come anticipato, però, non c’è solo Tesla a puntare gli occhi sul mercato dei camion elettrici: se infatti l’azienda di Elon Musk è reginetta della mobilità elettrica, la Daimler non perde un colpo quando si parla di camion. Già da qualche anno, sotto il marchio Mercedes, la società tedesca sta infatti lavorando a dei camion a propulsione elettrica. Di certo si parla di tutt’altre dimensioni rispetto a quelle proposte da Tesla, ma va sottolineato che, con il suo camioncino Fuso eCAnter, Daimler è stata la prima a portare sul mercato dei camion elettrici, con l’obiettivo di produrne almeno 500 unità entro la fine dell’anno. Qui si parla però di mezzi di massa ridotta, pensati per lavorare in contesti urbani: la loro autonomia, infatti, si ferma a soli 100 chilometri. Ma quella è stata solo la prima mossa, in quando la Daimler ha già presentato anche Mercedes-Benz Electric Truck, un camion a trazione elettrica con una portata di oltre 26 tonnellate. Anche qui, però, l’autonomia non è da capogiro, con delle batterie agli ioni di litio che garantiscono viaggi di circa 200 chilometri.
Il camion ad idrogeno della Nikola Motor Company
E se i problemi dei camion elettrici di Daimler e di Tesla sono senz’altro legato all’autonomia, per ora non comparabile con quella dei mezzi pesanti a diesel, va specificato che qualcun altro ha dribblato questo problema progettando non dei camion elettrici, quanto invece dei camion a idrogeno con trazione elettrica. Come sappiamo Elon Musk è totalmente contrario ai motori ad i idrogeno, ma non la pensano così quelli della Nikola Motor Company, i quali, in collaborazione con Bosch, hanno presentato un camion a zero emissioni, con un’autonomia dagli 800 ai 1.200 chilometri, con la possibilità di fare il pieno in soli 15 minuti. E non parliamo di un camion lento e ‘fermo’, quanto invece di un mostro ‘green’ da oltre 1.000 cavalli e 2.712 Nm di coppia. Insomma, una potenza doppia rispetto ai semirimorchi che siamo abituati vedere per strada. Con l’idrogeno, dunque, sembra che i camion sostenibili possano puntare a fare quanto e più dei normali camion inquinanti, e non dovremmo aspettare troppo affinché tutto questo diventi realtà: la Nikola Motor Company punta infatti a commercializzare i nuovi mezzi entro il 2021.
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