Dall’architettura sostenibile all’architettura fai da te
ARCHITETTURA ECO-CHIC. Dai sassi di Matera in Italia, alle case della Cappadocia in Turchia, fino ad arrivare al tempio di Petra in Giordania, l’uomo ha sempre sfruttato il territorio e i materiali facilmente reperibili per costruire un riparo sicuro. Si tratta di un’architettura che oggi verrebbe considerata ecosostenibile, poiché le case sono edificate in base a parametri climatici, tenendo conto delle potenzialità del contesto geografico. Gli architetti che oggi realizzano edifici in grado di usare in maniera creativa le caratteristiche del paesaggio sono tantissimi: la casa di Antiparos che crea una mimesi perfetta con il paesaggio, le moderne costruzioni ipogee svizzere, le singolari case scoglio in Danimarca o la Torre Albero progettata per riqualificare un quartiere di Parigi.
ARCHITETTURA FAI DA TE. Fin qui l’architettura dei grandi progettisti, ma esiste anche un nuovo modo di costruire la propria casa ispirato alle tecniche del passato: il fai da te. Prende sempre più piede, infatti, l’autocostruzione edilizia, ovvero un cantiere autogestito dai futuri proprietari della casa, guidati da personale specializzato, che collabora alla realizzazione di un progetto edilizio. In tal modo ognuno può costruire il proprio pezzetto di edificio nel tempo libero, esattamente come facevano la maggior parte delle famiglie solo un secolo fa. L’autocostruzione non è solo vantaggiosa da un punto di vista economico, con un risparmio fino al 60%, ma può aiutare la riqualificazione urbana. Ha inoltre una grande utilità sociale di aggregazione, motivando il lavoro cooperativo.
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