Mangiare carne senza uccidere gli animali? Oggi si può con la carne artificiale
LA CARNE ECOLOGICA. Una grande quantità di persone prova orrore per i metodi di allevamento intensivo, ma non è comunque disposta a diventare vegetariana. Una risposta viene dalla scienza, con la prima bistecca creata in laboratorio. Per creare il tessuto artificiale, i ricercatori hanno utilizzato il batterio Cyanobacteria hydrolysate, che ha il compito di fungere da nutriente e di dare energia alle cellule. Rispetto all’allevamento tradizionale, la nuova carne porterebbe ad una riduzione del 96% delle emissioni di gas serra, richiederebbe un consumo di energia inferiore del 7-45% e impiegherebbe soltanto l’1% di terreno e il 4% di acqua.
COSTOSA MA SANA. Un bel vantaggio, se si pensa al massiccio sfruttamento di spazi ed energia da parte di paesi in forte crescita come Cina e India che devono rispondere alle esigenze di una popolazione sempre più numerosa. Rimangono però molto elevati i costi: produrre carne in laboratorio costa al momento più che allevare polli in maniera tradizionale. Fino ad ora è stata l’organizzazione no-profit New Harvest a farsi carico dei finanziamenti della ricerca. Altri fondi potrebbero arrivare di fronte alla prospettiva che la carne artificiale possa essere molto più sana di quella naturale, spesso imbottita di ormoni o di altre sostanze nocive.
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