I 17 obiettivi con cui le Nazioni Unite incentivano la sostenibilità
Esattamente due anni fa, nel settembre del 2015, quasi duecento leader mondiali (193 per la precisione ndr) hanno firmato un piano di sviluppo con cui le Nazioni Unite incentivano la sostenibilità e la crescita. In questo documento è descritto cosa è necessario fare per realizzare un mondo stabile e sostenibile entro l’anno 2030. Tra i principali obiettivi da raggiungere ci sono anche (soprattutto?) l’eliminazione della povertà e della fame. E poi l’abbattimento di ogni forma di disuguaglianza e la necessità di dotare ogni popolo di risorse idriche e fonti di energia funzionanti, affidabili e durature.
Come le Nazioni Unite incentivano la sostenibilità…
Lo riescono a fare attraverso lo sviluppo economico e sociale, che assicuri il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità di soddisfare quelli delle generazioni future. È attraverso questa definizione che generalmente viene spiegato il concetto di “sviluppo sostenibile” che, in questa accezione, viene anche collegato alla compatibilità tra lo sviluppo delle attività economiche e la salvaguardia dell’ambiente.
23 anni prima, in Brasile…
Facciamo un salto indietro nel tempo e andiamo al 1992. Siamo in Brasile e a Rio è in corso il Vertice della Terra, ed è esattamente qui che sono state definite le basi per la realizzazione politica dello sviluppo sostenibile ed è stata presentata l’Agenda 21, ovvero il piano d’azione per il 21° secolo.
Ancora Rio… anno 2012
Sempre a Rio, nel 2012, alla Conferenza Rio+20, nel rapporto «Il futuro che vogliamo» sono stati rinnovati gli impegni presi e definite le fasi necessarie per poter procedere verso uno sviluppo sostenibile. E poi eccoci di nuovo al punto di partenza di oggi. In continuità con i precedenti Millennium Development Goals, il 25 settembre 2015 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile nella quale si delineano a livello mondiale le direttrici delle attività per i successivi 15 anni.
Gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile
Sono diciassette, compongono l’agenda 2030 e rappresentano il piano di azione globale con cui le Nazioni Unite incentivano la sostenibilità per sradicare la povertà, proteggere il pianeta e garantire la prosperità per tutti.
Un po’ di Italia con l’Istat
L’Istat è chiamato dalla Commissione statistica delle Nazioni Unite a svolgere un ruolo attivo di coordinamento nazionale nella produzione degli indicatori per la misurazione dello sviluppo sostenibile e il monitoraggio dei suoi obiettivi. Periodicamente, quindi, l’Istituto presenta un aggiornamento e un ampliamento delle disaggregazioni degli indicatori utili alla misurazione dello sviluppo sostenibile e al monitoraggio dei suoi obiettivi.
I 17 obiettivi. Scopriamoli tutti…
- Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo
- Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile
- Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e promuovere opportunità di apprendimento per tutti
- Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
- Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
- Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
- Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti
- Costruire un’infrastruttura resiliente, promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
- Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni
- Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili
- Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
- Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze
- Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile
- Favorire un uso sostenibile dell’ecosistema, gestire le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare il degrado del terreno e la perdita di biodiversità
- Promuovere società pacifiche e inclusive, rendere disponibile l’accesso alla giustizia per tutti e creare organismi efficaci, responsabili e inclusivi a tutti i livelli
- Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile
Verso il 2030
Questi obiettivi, apprendiamo sempre dal sito dell’Istat che compongono l’Agenda 2030 si riferiscono a diversi ambiti dello sviluppo sociale, economico e ambientale che devono essere considerati in maniera integrata, nonché ai processi che li possono accompagnare e favorire in maniera sostenibile, inclusa la cooperazione internazionale e il contesto politico e istituzionale. Sono presenti come componenti irrinunciabili, numerosi riferimenti al benessere delle persone e ad un’equa distribuzione dei benefici dello sviluppo.
Al 2030 mancano tredici anni. Abbiamo visto come le Nazioni unite incentivano la sostenibilità ma è facile ipotizzare che a prescindere da quali obiettivi saranno raggiunti (e in che modo) sarà necessario rimettere mano alla lista. Rivedere qualcosa e aggiungere altro. Che fosse un continuo work in progress, iniziato già nel 1992 del resto non lo stiamo scoprendo ora.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo