Dagli USA la mucca a emissioni zero
Animali

Gli Stati Uniti verso la mucca ad emissioni zero

LA MUCCA DEL FUTURO. Sembrerebbe uno scherzo, ma non lo è: gli Stati Uniti stanno lavorando alla Cow of the Future, alla mucca del futuro, che dovrà essere meno flatulenta. E non è una questione di bon ton: controllare le emissioni di gas delle mucche è l’arma segreta della Casa Bianca per combattere l’effetto serra. Si stima infatti che una mucca generi quotidianamente fino a 300 litri di metano. Con 88 milioni di capi, gli Stati Uniti sono uno dei più grandi allevatori di bovini al mondo. Questa enorme quantità di mucche, buoi, manzi e vitelli rilascerebbe più gas serra delle discariche di rifiuti e degli impianti di gas naturale.

LA DIETA DEL BOVINO ATLETA. Il Cow of the Future Project è guidato dallo scienziato Juan Tricarico, che ha dichiarato al Financial Times di voler creare «la mucca star, la mucca atleta». Prima di tutto le mucche dovranno essere messe a dieta, integrando la loro alimentazione con supplementi vitaminici ed altri integratori da aggiungere al normale mangime. Alla mucca del futuro sarà poi prescritta una pillola anti-gas. Secondo gli scienziati, questa nuova alimentazione dovrebbe garantire un miglioramento della vita degli animali, un innalzamento della qualità della carne e del latte e, ovviamente, un impatto ambientale minore. Ma la via seguita da Tricarico non è l’unica ad essere stata proposta. All’interno della comunità scientifica si starebbe anche pensando a sfruttare, anziché eliminare, le emissioni di metano bovine. Per mettere in pratica questa idea, si dovrebbero dotare le mucche di appositi contenitori, nei quali raccogliere il gas. Un solo bovino, così equipaggiato, potrebbe fornire energia a sufficienza per il funzionamento di un frigorifero.