Ooho: la bottiglia del futuro è commestibile
UNA BOTTIGLIA DI ALGHE TRASPARENTI. Prima bevi l’acqua, e poi mangi la bottiglia. È questa l’innovativa idea di García González, Guillaume Couche e Pierre Paslier, i tre designer spagnoli che si sono aggiudicati il riconoscimento Lexus Design Awards 2014. Il concetto è semplice quanto straordinario: una sottilissima bolla trasparente in cui trasportare l’acqua, eliminando così il problema dello smaltimento della plastica. L’innovativa bottiglia è stata chiamata Ooho, ed è costituita da una doppia membrana formata da estratti di alghe vegetali. Per questo può essere mangiata in tutta sicurezza o, eventualmente, compostata al 100%.
BIODEGRADABILE, COMMESTIBILE ED ECONOMICA. La bottiglia Ooho viene creata attraverso la sferificazione, un processo culinario tipico della gastronomia molecolare che solidifica la superficie esterna degli alimenti mantenendone liquido l’interno. Come ha spiegato González, «la parte esterna è formata da una doppia membrana di lipidi e proteine di cui a lungo abbiamo cercato la ricetta perfetta, che permettesse di non veicolare le sostanze della membrana all’interno». Per ora la bottiglia Ooho è solo un prototipo, non avendo ancora la forma classica di una bottiglia – assomiglia in tutto per tutto ad una bolla di sapone – né un buon sapore. I tre designer spagnoli sono comunque convinti di poter migliorare il prodotto in tempi brevi, per poi immetterlo sul mercato. Il costo del
la bottiglia? Solamente 2 centesimi.
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