Agricoltura nei condomini, a Toronto si sperimenta l’agri-tecture
Le città di tutto il mondo si stanno preparando ad accogliere una popolazione in costante aumento. Il fenomeno crescente dell’urbanizzazione spinge a riflettere su due problematiche che dovranno essere affrontate. La prima riguarda l’emergenza abitativa, con soluzioni edilizie in grado di accogliere il maggior numero di residenti, l’altra è inerente la produzione alimentare. È necessario non solo sfamare l’intera popolazione metropolitana ma anche garantire un’alimentazione sana, sicura e che rispetti filiere sostenibili e a basso impatto ambientale.
Agricoltura nei condomini, un modello sempre più in voga
Non a caso, negli ultimi anni si sta riscoprendo il valore della coltivazione agricola in città. Non è solo il verde che trova nuovo spazio fra il cemento ma anche veri e propri orti urbani e varie iniziative di agricoltura nei condomini. Fra le metropoli che stanno spingendo di più su questo fronte vi è Toronto, che da tempo incentiva il fiorire di sviluppi residenziali che contemplino aree coltivabili a servizio degli abitanti.
The Plan è un edificio interamente dedicato all’agricoltura
Con il progetto The Plan si è fatto un ulteriore passo in avanti. Il complesso, progettato grazie alla collaborazione di due società immobiliari, la Curated Properties e la Windmill Developments, in fase di realizzazione nel quartiere Queen West, è un modello innovativo di agricoltura nei condomini.
Cosa aggiunge The Plan rispetto ai tradizionali progetti di orti urbani integrati all’architettura? Lo stabile è stato progettato per essere interamente dedicato alla produzione di frutta e verdura. Questo significa che gli abitanti saranno ‘obbligati’ a coltivare il proprio orto personale e che tutti gli esercizi commerciali apparterranno al settore del food.
“Potrebbe sembrare estremista, ma abbiamo scelto di orientare l’intero progetto intorno alla
connessione con il cibo – spiega Gary Eisen, uno degli sviluppatori di Curated Properties coinvolti nel progetto- E’ il nostro principio guida e il risultato è un edificio che vive e respira e che offre una migliore qualità della vita per le persone che ci vivono e lavorano.”
Esempio innovativo di agri-tecture
Il nuovo edificio è stato progettato rispettando gli stessi principi applicati al complesso residenziale Zibi di Ottawa che spicca per la sostenibilità ambientale ma è stata data un’ulteriore enfasi al ruolo dell’agricoltura in ambito urbano.
The Plan sarà a tutti gli effetti uno degli esempi più innovativi di ‘agri-tecture’ che, come si deduce dal nome, è un mix di architettura e agricoltura. I 10 piani su cui si svilupperà saranno ad uso misto: vi saranno abitazioni dalle metrature diverse, uffici e punti vendita al pian terreno. Ciascun locale disporrà di micro-giardini privati per la coltivazione di erbe aromatiche e ortaggi mentre verrà realizzata una grande serra e una cucina industriale, utilizzate la prima per la produzione di frutta e verdura su larga scala e la seconda a servizio degli eventi che verranno realizzati.
L’intenzione è quella di reclutare soltanto occupanti privati e aziende che intendono dedicarsi alla coltivazione, rafforzando l’idea alla base del progetto.
Abitanti ‘selezionati’: solo quelli interessati alla coltivazione
“Le scelte che facciamo come sviluppatori influenzeranno lo stile di vita dei futuri abitanti dell’edificio- dichiara Adam Ochshorn, partner della Curated Properties- Chi sceglierà di vivere qui compirà conseguentemente anche una scelta di vita. Anche se ci auguriamo che nel giro di qualche anno il nostro modello possa diventare la normalità. Perché se pensiamo che molto presto i due terzi della popolazione mondiale vivrà in città è assurdo pensare di dover rinunciare alla possibilità di coltivare erbe, piante e verdure in autonomia”.
Spazi comuni per eventi dedicati al food
Tutti gli appartamenti avranno balconi e terrazzi sufficientemente grandi per ospitare vasi e piccoli appezzamenti di terreno e soprattutto saranno orientati in modo da poter godere della luce del sole che serve per far crescere la vegetazione e per ripararle dal vento eccessivo.
Sono previsti poi diversi spazi comuni, come una grande cucina al pian terreno che potrà essere utilizzata sia dagli abitanti per eventi privati sia per iniziative che verranno organizzate da enti esterni. Tutto, va da sé, con un unico focus, quello del cibo sano e sostenibile.
Un sogno a caro prezzo
The Plan sarà sicuramente uno dei modelli di agricoltura nei condomini più innovativo e interessante, all’interno del quale non saranno in pochi a desiderare di vivere. Un desiderio a caro prezzo, però, perché, stando a quanto diffuso dalle due società immobiliari le unità abitative più piccole costeranno circa 500mila dollari.
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