Bill Gates, Jeff Bezos e Richard Branson contro il cambiamento climatico
Bill Gates, Jeff Bezos, Micheal Bloomberg, Richard Branson, Red Hoffman e 15 altri investitori di alto profilo hanno formato una nuova società chiamata Breakthrough Energy Ventures, che nei prossimi venti anni promette almeno un miliardo di dollari investiti nelle così dette aziende Cleantech, ovvero tutte quelle imprese che mettono in atto processi o producono tecnologie e servizi in grado di ridurre gli impatti negativi sull’ambiente e che aiutano il mondo a combattere il cambiamento climatico utilizzando risorse sostenibili.
Una coalizzazione per investimenti green
È così il papà di Microsoft, quello della Virgin, uno dei fondatori di linkedin, il Ceo di Bloomberg e quello di Amazon insieme ad altri grandi ricchi della terra (lo ammettiamo l’inizio di questo paragrafo potrebbe sembrare una barzelletta, ma per fortuna non lo è), appartenenti al mondo dell’informazione, della finanza o della tecnologia hanno dato vita al Breakthrough energy coalition. Non è del resto la prima volta che vi raccontiamo del forte interesse dei magnati americani per il green e un certo modo etico di intendere il business.
L’obiettivo, sul lungo periodo, sarà quello di far sì che tutti possano avere accesso a cibo, merci e servizi senza contribuire negativamente sulle emissioni di gas serra e in questo modo provare a contrastare e combattere il cambiamento climatico.
Come combattere il cambiamento climatico nei prossimi vent’anni
Il fondo investirà in imprese tecnologiche di valore, in qualsiasi fase di sviluppo esse si trovino. Le offerte si concentreranno prevalentemente sulla produzione di energia elettrica, l’agricoltura, la costruzione di edifici sostenibili e sulla mobilità urbana.
Sul sito la Breakthrough Energy Coalition, rende noti i criteri di investimento con cui entrerà nel mercato e lo fa attraverso quattro punti sintetici e di facile comprensione:
- Investirà in tecnologie che hanno il potenziale per ridurre le emissioni di gas serra di almeno mezza gigaton.
- Investirà in aziende che dimostreranno di avere delle reali potenzialità di attrarre capitali provenienti da fondi privati al di fuori del Breakthrough Energy Ventures.
- Investirà in tecnologie il cui funzionamento sia scientificamente dimostrato o dimostrabile.
- Investirà in società che hanno bisogno delle caratteristiche uniche di cui può disporre (al momento) soltanto il Breakthrough Energy Ventures vale a dire: pazienza, capacità di investimento flessibili e un’importante rete globale su cui fare affidamento.
Cleantech: dalle stelle alle stalle… e adesso?
Le Cleantech sono state per parecchio tempo le startup rampanti della Silicon Valley arrivando a gestire investimenti in energia pulita per 6,1 miliardi di dollari prima della recessione del 2008.
In seguito Cleantech divenne una parola proibita a causa dei grandi buchi lasciati dalle società che fallirono nonostante il capitale di rischio, gli investimenti privati, le agevolazioni e i prestiti governativi ricevuti. Un fallimento che portò poi alla facile equazione: investimento green non è uguale ad affari, startupper e Silicon Valley.
Il ritorno dell’idea Cleantech
Una popolazione mondiale in rapida ascesa e il fabbisogno energetico in crescita stanno spingendo in alto la domanda di tecnologia che può aiutare le persone a produrre più di quello di cui hanno bisogno, ma con meno risorse. Così il concetto di cleantech è tornato nuovamente in auge e i tempi sembrano maturi per poter intraprendere un discorso più coerente e in linea con i tempi che stiamo vivendo. Breakthrough Energy Ventures è il formale primo passo successivo alla creazione del Breakthrough Energy Coalition, il gruppo annunciato in occasione della Conferenza sul cambiamento climatico di Parigi del 2015. Il gruppo, come abbiamo visto è composto da un vero e proprio dream team di stelle dell’economia e del mondo tech e investirà in start-up nelle nazioni che si stanno sviluppando più velocemente ed entro il 2020 il finanziamento collettivo arriverà a 30 miliardi di dollari.
Oltre a rendere noto il suo fondo, Breakthrough Energy Ventures ha pubblicato un quadro chiamato The Landscape of innovation che si pone come guida per gli altri investitori pubblici e privati che vorranno impegnarsi a ridurre le emissioni e a combattere il cambiamento climatico. Un modello di business e una guida per gli altri investitori che, considerati i nomi dei principali player in campo lascia presagire scenari più che positivi, per la gioia degli investitori ma in questo caso anche del pianeta.
Ti è piaciuto l'articolo?
Condividilo