L’ambiente si studia meglio al Virginia Tech College

Conservazione delle risorse naturali

Da anni il mondo ha capito l’importanza della preservazione delle risorse naturali: il nostro pianeta va conservato al meglio, sia per noi che per le generazioni future. Ma se il rispetto dell’ambiente sta finalmente diventando un pensiero condiviso dalle masse, è anche vero che alcune persone hanno un vero e proprio pallino per l’ambiente. Di certo la salvaguardia del nostro pianeta è fatta dai piccoli gesti quotidiani di ognuno, ma può anche diventare una professione: per questo motivo sono sempre di più i corsi scolastici e accademici dedicati alla conservazione delle risorse naturali.

I corsi accademici Usa

Questo tipo di percorsi accademici sta avendo una grande fortuna negli Stati Uniti, dove esistono college incentrati sull’ecologia, sulle scienze ambientali e sulla preservazione delle risorse. La scelta, sia per gli studenti statunitensi che per quelli provenienti da altri paesi, è dunque davvero vasta: per orientare le loro decisioni al meglio esiste però la classifica stilata da Usa Today, la quale raccoglie le 10 migliori scuole nel campo delle Natural Resources and Conservation.

La classifica di Usa Today

In testa alla classifica si piazza per il secondo anno consecutivo il Virginia Polytechnic Institute and State University, tallonato a breve distanza dalla Texas A&M University e dall’University of Florida. Orgoglioso della conferma al vertice della classifica, il preside del Virginia Tech’s College of Natural Resources and Environment Paul Winistorfer spiega che

«questa classifica aumenta la consapevolezza dell’alta qualità dei nostri programmi accademici, e ci aiuta a confrontarli con il contesto nazionale».

La filosofia del Virginia Tech1′ College

La preservazione ambientale è diventata un tema caldo delle nostre società, e nei prossimi anni il bisogno di esperti in questo campo è ovviamente destinato a crescere, per far fronte alle sfide climatiche e ambientali. Il Virginia Tech’s College ha fatto propria questa visione, modellando i corsi a seconda delle emergenze ambientali: è stato per esempio il primo istituto a dedicare un intero corso universitario all’acqua, strutturato in un percorso interdisciplinare che oltre alle scienze ambientali comprende giurisprudenza, economia, management e scienze sociali. Il progetto messo in piedi da istituti come questo è dunque innovativo quanto necessario: come ha voluto sottolineare Winistorfer,

«siamo ogni giorno più entusiasti nel mantenere la promessa di offrire la migliore esperienza educativa della nazione».