La Scozia sfrutta l’energia del mare
Il progetto MeyGen, in Scozia
Generare energia dalle correnti delle maree: fino ad oggi se ne era solamente parlato, con qualche piccolo progetto pilota e tante, tante ipotesi per il futuro. È arrivato però dalla Scozia il vero segnale di inizio per questa nuova e interessante tecnologia: è infatti stato lanciato il primo impianto su larga scala che sfrutterà le correnti delle maree per generare energia elettrica. Non parliamo di una piccola turbina di poco conto, ma di un vero e proprio gigante alto 15 metri, con pale rotanti di ben 16 metri di diametro. Con le sue 200 tonnellate di peso, l’impianto è stato presentato a Inverness dalla compagnia costruttrice MeyGen, alla presenza della premier scozzese Nicola Sturgeon.
Quattro turbine a sud delle Isole Orcadi
Dopo la presentazione in pompa magna, l’enorme turbina ha iniziato il viaggio che la porterà nelle acque a nord della costa scozzese, tra la contea di Caithness e le isole Orcadi, un tratto di mare caratterizzato da potenti correnti di marea. E la turbina presentata al grande pubblico non se ne starà in fondo al mare tutta da sola: sarà infatti accompagnata da altre tre turbine, ognuna delle quali potrà vantare 1,5 megawatt di potenza.
Nuovi orizzonti
Questo è un grande passo per la Scozia, ma anche per settore delle energie rinnovabili a livello mondiale. Il progetto MeyGen del resto ha già ricevuto 23 milioni di sterline dal governo di Edimburgo: con questi fondi si potrebbe arrivare fino a 269 turbine sottomarine installate, sfiorando così la capacità di 398 megawatt, ovvero abbastanza energia per alimentare il fabbisogno di 175.000 abitazioni scozzesi. Alla presentazione della turbina Nicola Sturgeon ha dichiarato di essere estremamente orgogliosa per il ruolo della Scozia nella battaglia contro il cambiamento climatico, aggiungendo che «il progetto MeyGen ha lo scopo di rinvigorire l’industria delle rinnovabili marine scozzesi, creando anche vitali posti di lavoro per manodopera qualificata».
La soddisfazione del Wwf
Arrivano anche dal Wwf gli applausi per l’iniziativa scozzese. Fabrice Leveque, responsabile delle politiche energetiche per il Wwf scozzese, ha infatti voluto sottolineare che «è fantastico che la Scozia ospiti il più grande impianto mondiale per lo sfruttamento delle correnti di marea», aggiungendo che proprio la Scozia possiede il 25% del potenziale dell’Unione Europea per quanto riguarda l’eolico offshore e l’energia delle maree.
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