Il viaggio è finito: Solar Impulse 2 ha fatto il giro del mondo senza carburante
Solar Impulse 2 nella storia
Questo viaggio resterà nella storia dell’aviazione e dell’umanità: ci sono stati i dirigibili, i voli pionieristici dei fratelli Wright, i primi elicotteri, e adesso questo, il primo aereo a riuscire nell’impresa di effettuare il giro del mondo senza utilizzare nemmeno una goccia di carburante: il Solar Impulse 2. Un’impresa eroica, con più di 42 mila chilometri percorsi in circa 500 ore di volo complessivo, attraverso quattro continenti. In tutto le tappe sono state 17, coperte in 16 mesi. La temeraria spedizione, infatti, è iniziata il 9 marzo dell’anno scorso, ad Abu Dhabi, e sempre qui è terminata il 26 luglio, tra il giubilo di chi non ha mai smesso di credere nelle rinnovabili e nel loro radioso futuro.
Finalmente, di nuovo ad Abu Dhabi
Due sono stati i piloti ad alternarsi ai comandi del veicolo tra una tappa e l’altra: Bertrand Piccard e André Borschberg, entrambi svizzeri. Ad accoglierli sulla pista dell’Al-Batten al termine dell’ultima tappa – dal Cairo alla capitale degli Emirati Arabi Uniti – c’era tra gli altri anche il principe Alberto di Monaco. E i primi convinti sostenitori di questo nuovo tipo di volare rispettoso dell’ambiente sono proprio i due piloti, i quali hanno sottolineato che ormai «l’avvenire è pulito». A seguire con attenzione l’impresa c’è stato anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, che nel corso dell’ultima tappa ha dichiarato che «si tratta di un giorno storico».
Il giro del mondo senza carburante
Diciassette, come detto, sono state le tappe di questo lunghissimo ma eco-sostenibile viaggio: da Abu Dhabi a Mascate (Oman), Ahmedabad e Varanasi (India), Mandalay (Birmania), Chongqing e Nanjing (Cina) e Nagoya (Giappone), Hawaii, quindi, dopo la traversate del Pacifico, tutte le tappe statunitensi, ovvero San Francisco, Phoenix, Tulsa, Dayton, Lehigh Valley e New York. Dalla grande mela, poi, un’altra traversata oceanica, per arrivare a Siviglia, quindi al Cairo e infine di nuovo ad Adu Dhabi. Un successo, senza ombra di dubbio, anche se il progetto iniziale prevedeva di coprire l’intero globo in soli 5 mesi: ma ostacoli come il meteo e problemi tecnici hanno allungato molto l’impresa, senza però scalfirne lo splendore.
I dati di Solar Impulse 2
Grande quanto un Boeing 747, ovvero 22 metri, il Solar Impulse pesa solamente 1,5 tonnellate, ed è alimentato esclusivamente dalle 17.000 celle solari ospitate dalle sue ali – le quali vantano un’apertura di oltre 60 metri. La velocità del viaggio è stata compresa tra i 45 e gli 80 chilometri orari, con un’altitudine massima di 9.000 metri.
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