ONU contro UK e Germania: tradiscono lo spirito della Cop21
Germania e Regno Unito sotto accusa
Mary Robinson, presidente dell’Irlanda e delegata dell’ONU per il cambiamento climatico, si è espressa contro la Germania e contro il Regno Unito: i due paesi sono infatti accusati di aver tradito lo spirito della Cop 21 di Parigi sul clima finanziando l’industria petrolifera. Da una parte, infatti, la Germania avrebbe offerto nuovi incentivi per lo sfruttamento del carbone in chiave energetica; dall’altra, il Regno Unito è accusato di aver detassato il petrolio e il gas.
Nuove detassazioni per petrolio e gas
Tutto questo solo pochi mesi dopo che gli stessi stati si erano impegnati a Parigi a ridurre considerevolmente nel lungo termine lo sfruttamento dei combustibili fossili, così da ridurre le emissioni di gas serra. Come ha infatti spiegato Mary Robinson al Guardian, «il Regno Unito ha introdotto nuove detassazioni per il petrolio e per il gas nel 2015, le quali costeranno ai cittadini britannici miliardi di sterline tra il 2015 e il 2020», e allo stesso tempo ha tagliato i fonti per le rinnovabili e per l’efficienza energetica.
La Brexit non ha a che fare con il clima
La Robinson è più che decisa nel condannare il comportamento dei due governi: «questo non è lo spirito di Parigi». Tanto più che il governo inglese ha deciso di abolire il Dipartimento dell’Energia e del Cambiamento climatico, una scelta che è stata molto criticata anche all’estero. Sembra dunque che il Regno Unito stia puntando sulla Brexit anche in campo prettamente climatico. E proprio a questo proposito la leader del partito Green inglese Natalie Bennet spera che il nuovo primo ministro Theresa May
«ascolti attentamente le osservazioni della Robinson, e che inizi a ribaltare le politiche controproducenti messe in pratica dal suo predecessore – come detassare le compagnie petrolifere tagliando i sussidi per le rinnovabili».
Il caso tedesco
Più complesso, invece, il discorso che Mary Robinson ha fatto a proposito della Germania: se infatti è vero che il paese ha fatto buoni passi avanti nel sostegno dei paesi in via di sviluppo contro il cambiamento climatico, è anche vero che il governo tedesco ha introdotto dei pagamenti alle compagnie energetiche affinché esse garantiscano un rifornimento costante di elettricità, anche nei casi in cui tali società utilizzino petrolio e carbone per raggiungere i propri fini. Robinson ha però voluto sottolineare che i comportamenti negativi non provengono unicamente da questi due paesi: «quello che vogliamo» ha infatti precisato «è che tutti i paesi eliminino una volta per tutte i sussidi per le fonti fossili».
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