La felicità ci può far guarire dalle malattie?
Più felici più sani?
Mens sana in corpore sano, diceva una vecchia massima latina. E se fosse vero il contrario? A crederlo è l’Università di Harvard che ha recentemente istituito, grazie a una donazione privata di 21 milioni di dollari, un Centro per la Salute e Felicità. Il Centro, in cui lavoreranno docenti, ricercatori e studenti in collaborazione con medici, psicologi, nutrizionisti e fisioterapisti, avrà come obiettivo lo studio della correlazione fra benessere fisico e benessere psichico.
“La ricerca medica e quella di ambito psicologico si è finora concentrata principalmente sulle cause genetiche, patologiche e sui fattori di rischio che portano a contrarre malattie o deficit- ha dichiarato in un comunicato Laura Kubzansky, co-direttrice del Centro- ma non si è mai realmente indagata l’influenza che può esercitare un buono stato mentale sulla guarigione da un disturbo o da una lesione fisica, più o meno grave”.
Essere felici e soddisfatti ci fa guarire più in fretta
Il Centro vuole colmare proprio questo gap conoscitivo. Al fine di capire in modo approfondito quanto un approccio positivo alla vita e una condizione affettiva e sociale gratificante possano influire positivamente sul recupero fisico in caso di malattia o sulla longevità. E al contrario quanto uno stato mentale negativo dettato da alcune contingenze sfavorevoli, come difficoltà economiche, disoccupazione o solitudine, si possa ripercuotere sul benessere fisico, aumentando le probabilità di ammalarsi e riducendo i tempi di ripresa in caso di malattia.
Un indice per misurare la felicità
Sono questi gli aspetti e i focus su cui il Centro si concentrerà in un primo momento:
• Lo sviluppo di un “indice di felicità” per misurare il benessere psicologico in maniera scientifica e sistematica.
• Comprendere il rapporto tra il benessere psicologico e l’invecchiamento in buona salute, la longevità e la salute cardiovascolare.
• Lo studio degli effetti delle pratiche di mindfulness e di meditazione sul decorso di malattie come il diabete e il cancro così come in disturbi psicologici come ansia, depressione e bipolarismo
• Analizzare il ruolo della comunicazione (dai programmi tv ai social media) sullo stato di salute fisica e su quello mentale
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