Elicriso: descrizione della pianta e rimedi naturali
Oro e sole
Sole (helios) e oro (chrysos): il nome dell’elicriso, dal greco Helichrysum, riassume perfettamente il colore giallo splendente dei fiori di questa pianta, che cresce spontaneamente nell’Europa mediterranea. Si tratta di una pianta erbacea perenne, e proprio dalla persistenza dei sui capolini deriva il loro nome volgare, ovvero ‘perpetuini’. L’elicriso può raggiungere i 40 centimetri di altezza, il colore delle sue ramificazioni è grigiastro, mentre le sue sottili foglie sono ricoperte da una peluria bianca.
La fioritura e la raccolta dell’elicriso
I fiori dell’elicriso raggiungono il massimo del loro sviluppo in estate, tra la fine di luglio e la prima parte di agosto, e proprio in questo periodo si provvede alla loro raccolta, insieme a quella delle foglie. In alcuni casi i fiori dell’elicriso vengono fatti essiccare per poi essere utilizzati in pot-pourri atti a profumare piccoli ambienti o armadi. L’utilizzo che più ci importa, però, è quello erboristico: l’elicriso vanta infatti proprietà antinfiammatorie, astringenti, antifungine e antistaminiche.
Proprietà benefiche dell’elicriso
Partiamo dalla proprietà antistaminica dell’elicriso: i suoi fiori sono infatti utilizzati in fitoterapia per trarre beneficio in caso di allergie. In virtù dei suoi oli essenziali, dei flavonoidi e dei terpeni, l’elicriso infatti ben si presta alla cura di allergie riguardanti la pelle e le vie respiratorie. Altra proprietà apprezzata di questa pianta è quella espettorante, molto utile in caso di catarro bronchiale, considerando anche la sua azione antinfiammatoria sulle mucose. La medicina naturale ci insegna che l’elicriso può aiutare il nostro organismo a migliorare la digestione, ma non solo: gli estratti di questa pianta possono anche regolarizzare la pressione del sangue e lenire i dolori tipici dell’artrite.
Ad uso esterno, invece, l’elicriso ben si presta a sfiammare la pelle in caso di eczemi, ustioni, eritemi e psoriasi, in virtù della sua azione decongestionante e lenitiva. A fini estetici, invece, questa pianta viene utilizzata per la preparazione di creme atte a migliorare la salute della pelle, in caso di rughe, smagliature e pelle secca.
Come si preparano i rimedi a base di elicriso
Per l’uso interno, preparare un infuso di elicriso è molto semplice. È necessario dotarsi di 2 cucchiai di fiori, da immergere in mezzo litro di acqua bollente, da lasciare in infusione per una decina di minuti. Una volta filtrato, non si deve fare altro che bere l’infuso lontano dai pasti. Per uso esterno è invece consigliabile preparare un decotto: con le stesse quantità dell’infuso, mettiamo nell’acqua fredda l’elicriso e portiamo ad ebollizione, per poi lasciare in infusione sempre per 10 minuti. Dopo aver filtrato il decotto, lo si potrà comodamente usare per degli impacchi, per decongestionare localmente la pelle infiammata.
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