Maggiorana: valori nutrizionali e proprietà benefiche
Cugina dell’anice e del finocchio
La maggiorana è un’erba perenne nativa dell’Europa e delle regioni centro-meridionali dell’Asia: appartiene alla famiglia delle Labiatae, nella quale troviamo anche l’anice, il finocchio e il cumino. Questa pianta si presenta con un fusto alto fino a quasi un metro, con delle foglie piccole, vellutate e dal margine liscio. Il sapore e l’aroma delle sue foglie ricordano quello dell’origano, seppure intensificati. L’utilizzo della maggiorana spazia dalla cucina alla medicina: se per l’alimentazione si usano solamente le foglie di questa pianta, ad uso terapeutico si utilizzano anche i suoi fiori bianco-rosa, dai quali si ricava un olio essenziale.
Valori nutrizionali della maggiorana
La maggiorana è composta solamente per l’8% da acqua: il resto si divide tra fibre (40%), grassi (7%), ceneri (21%), proteine (12%) e zuccheri (4%). Questa erba aromatica contiene molti minerali: calcio, manganese, selenio, zinco, fosforo, sodio, magnesio, ferro, rame e potassio sono tutti presenti nelle sue foglie vellutate. Non mancano nemmeno le vitamine, con la Vitamina A, la Vitamina C, alcune vitamine del gruppo B, e le vitamine E, K e J. L’olio essenziale, ricavato tramite la distillazione in corrente di vapore dai fiori, è ricco di flavonoidi, terpeni e tannini.
Proprietà benefiche della maggiorana
In ambito medico, la proprietà maggiormente apprezzata della maggiorana è quella antispasmodica, in virtù del suo alto contenuto dei vitamina C. Proprio per questo, la maggiorana è particolarmente indicata per trattare il raffreddore e la tosse. Altra proprietà riconosciuta a questa erba aromatica è quella calmante, molto utile per combattere lo stress, il mal di testa, l’insonnia e gli stati d’ansia. Ad uso esterno, invece, la maggiorana viene utilizzata per lenire i dolori di origine muscolare e reumatica: in questi casi è infatti molto utile effettuare dei massaggi con l’olio essenziale ottenuto dai suoi fiori. Per sfruttare al meglio le proprietà della maggiorana il modo più semplice consiste nel lasciare in infusione, per qualche minuto e in acqua calda, un cucchiaio di foglie secche. Questo infuso, oltre che per i casi già citati, si presta anche come bevanda digestiva a fine pasto. La maggiorana si presenta poi come potente antiossidante: alcuni elementi in essa contenuti, come le vitamine A e C, il betacarotene, la luteina e i flavonoidi sono infatti attivissimi nel combattere i radicali liberi, giocando così un ruolo chiave contro l’invecchiamento del nostro organismo.
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