Proprietà e benefici del sambuco

Sambucus Nigra

Già Ippocrate, nel 400 a.C, ne descriveva le potenzialità terapeutiche: parliamo del sambuco, e del suo rinfrescante sciroppo che i nostri nonni ci hanno insegnato ad apprezzare. La sua denominazione scientifica è Sambucus Nigra, per via del colore nero-violastro delle sue bacche. Il sambuco nasce spontaneamente nel nostro clima, e lo si può trovare pressoché ovunque: si presenta come un alberello alto fino a quattro metri, dai fiori profumati e biancastri. Bisogna però fare molta attenzione a non confondere altre specie velenose con questa pianta: esistono infatti alberi del tutto simili al nostro caro sambuco, come il Sambucus ebulus, più basso e dai frutti altamente tossici per il nostro organismo. Insomma, se non siamo certi al cento per cento di avere a che fare con una pianta di sambuco vera e propria, affidiamoci a qualcuno dall’esperienza comprovata, oppure ad un erborista.

Valori nutrizionali del sambuco

La saggezza popolare ci insegna che sia i fiori che le bacche e le foglie del sambuco possono essere sfruttati a scopi terapeutici e medicamentosi. Il sambuco è infatti molto ricco di vitamine: possiamo infatti contare sulla presenza delle vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6 e C. Anche i minerali sono ben rappresentati in questo vegetale, che infatti contiene potassio, zinco, magnesio, calcio, sodio, fosforo, selenio e ferro. Oltre a ciò, altri elementi nutritivi marcatamente presenti nel sambuco sono i tannini, gli zuccheri, i glicosidi, i flavonoidi e i triterpeni.

Proprietà curative del sambuco

Le proprietà curative del sambuco sono moltissime: questa lista ci spiega perché è fondamentale avvalersi di questa pianta nella nostra alimentazione quotidiana.

• Antibatterico e antivirale: gli infusi di sambuco sono in grado di potenziare il nostro sistema immunitario, grazie alle sue proprietà antivirali e antibatteriche.
• Sudorifero: particolarmente consigliato nelle patologie dell’apparato respiratorio, l’infuso dei fiori di sambuco esercita un’azione sudorifera molto utile
• Lassativo: le bacche del sambuco, da mangiare ben mature e mai acerbe, presentano una buona azione lassativa
• Diuretico: i prodotti erboristici realizzati con la corteccia di questa pianta hanno una riconosciuta funzione diuretica.
• Osteoporosi: bere dei preparati di sambuco aiuterebbe ad eliminare meno calcio durante la minzione, così da aiutare gli affetti da osteoporosi a bilanciare la propria mineralizzazione
• Mal di denti: un rimedio della nonna per il mal di denti è quello di pestare delle foglie appena colte di sambuco e mescolare la pappetta ottenuta con qualche goccia di aceto ed un pizzico di sale, per poi applicare il tutto direttamente sull’ascesso, così da lenire il dolore
• Pelle screpolata: fiori di sambuco, cera d’api e olio di oliva sono gli ingredienti di un unguento casalingo molto utile in caso di pelle screpolata e secca
  Articolazioni doloranti: un impacco di fiori di sambuco posizionato sulle articolazioni doloranti e gonfie può aiutare ad attivare la circolazione e lenire il dolore della zona.

Effetti collaterali

Gli effetti collaterali dei preparati del sambuco sono molto rari, ma è pur sempre meglio esserne a conoscenza. È quindi consigliabile ricorrere ad un consulto medico prima di iniziare una terapia a base di sambuco nel caso in cui si sia in gravidanza o in allattamento, o nel caso si abbiano problemi al fegato o patologie renali.