Gatti obesi e messi a dieta? Non serbano rancore
Un luogo comune vuole che i gatti che non mangiano tutto ciò che vogliono diventino scorbutici e vendicativi con i propri umani, come se ricattassero psicologicamente i propri familiari a due zampe. Nulla di più lontano dalla realtà! Lo dimostra un nuovo studio pubblicato sul Journal of Veterinary Behavior, che suggerisce come le persone che mettono a dieta il proprio gatto in sovrappeso non debbano assolutamente temere che diminuisca l’affetto nei loro confronti.
Lo studio ha arruolato 48 gatti con un peso superiore del 25% rispetto a quello ideale, e i felini sono stati sottoposti ad una dieta ipocalorica per 8 settimane. I ricercatori della Cornell University hanno quindi fatto delle domande alle famiglie di questi felini. Ad esempio: prima della dieta il gatto come chiedeva il cibo? Miagolando o strusciandosi? E dopo il pasto cosa faceva?
Passati questi 2 mesi, il risultato è stato più che incoraggiante: più di tre quarti dei gatti studiati ha perso peso, e il loro atteggiamento è stato sempre molto affettuoso, senza ‘vendicatività’ alcuna. Dopo aver mangiato, inoltre, i mici saltavano in grembo ai loro umani facendo le fusa.
Ha affermato il Dottor Bonnie Beaver, direttore esecutivo dell’American College of Veterinary Behaviorist:
“Forse i proprietari, dopo questo studio, saranno più propensi a fare ciò che è più salutare per i propri gatti”
Gatti obesi e legame affettivo distorto
Negli ultimi anni, l’epidemia di gatti in sovrappeso e obesi ha allarmato i veterinari. Molti fattori possono contribuire all’aumento di peso nei gatti domestici, tra cui il legame affettivo ‘distorto’ che rischia di instaurarsi con il loro amico umano: se l’umano ringrazia l’affettuosità del gatto con il cibo, i gatti imparano ad essere affettuosi per essere nutriti.
Afferma a tal proposito il Dottor Richard E. Goldstein, primario presso l’Animal Medical Center di New York:
“Un gatto impara a manipolarci molto bene: quando ha fame, è il più affettuoso del mondo. E l’umano farà di tutto per renderlo felice”.
Molti umani temono che il proprio gatto soffra la fame e diventi depresso, e per questo gli lasciano montagne di croccantini nelle ciotole, senza pensare che i gatti di casa, più sedentari e annoiati, potrebbero mangiare anche molto di più della reale necessità, diventando obesi e rischiando la salute.
La Dottoressa Emily Levine, veterinaria comportamentalista a Fairfield, in New Jersey, ha affermato che uno dei motivi per cui i gatti possono ingrassare sta nella cattiva interpretazione che gli umani hanno nei confronti dei comportamenti dei loro gatti. Quando i gatti si strusciano ai loro umani per tutta la giornata, questi pensano che sia per fame, e li nutrono troppo, senza conoscere altri modi per manifestare loro affetto. In questo modo i gatti capiscono che, facendo le coccole, ottengono cibo, e il comportamento ‘manipolatorio’ si rafforza.
Piuttosto, dunque, i proprietari dovrebbero imparare a giocare di più con i loro gatti, per rafforzare il loro rapporto senza che la salute del micio possa risentirne.
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