Da Babilonia fino a noi: tutte le proprietà nutrizionali del bulgur
Grano duro germogliato
Oggi vogliamo presentarvi le proprietà benefiche del bulgur, anche detto boulgur. Per chi di noi non lo conoscesse, esso è un prodotto della lavorazione del frumento integrale, ovvero del grano duro germogliato. Esso ha radici antichissime: si dice persino che fosse uno degli alimenti base delle armate del temibile Gengis Khan, e dei Babilonesi ancora prima. In Oriente è tuttora molto utilizzato, soprattutto in Turchia. Nei nostri normali supermercati è molto difficile da reperire: per andare sul sicuro bisogna infatti rivolgersi ai negozi bio, alle erboristerie ben fornite o ai negozi etnici.
Simile al cous cous
A prima vista il bulgur può sembrare un specie di cous cous più grande e meno grazioso. Esso viene realizzato attraverso la cottura a vapore dei semi di frumento, i quali vengono poi essiccati e frantumati. A differenza degli altri sfarinati di frumento il bulgur, essendo precotto, presenta fin da subito un altissimo grado di digeribilità, senza richiedere di per sé nessun altro tipo di lavorazione. Esiste anche il bulgur crudo, il quale però va bollito per una ventina di minuti. Rispetto a quello che noi definiamo il suo parente più prossimo, ossia il cous cous, il bulgur conserva la crusca, della quale, invece, non vi è traccia nel cous cous.
Proprietà nutrizionali e benefici del bulgur
Come si può comprendere, la composizione di questo alimento orientale è del tutto simile a quella della farina integrale. Senonché, come abbiamo anticipato, la porzione digeribile del bulgur è di molto maggiore. Esso è ricco di fibre e di carboidrati complessi. Proprio questi ultimi rappresentano la maggior parte dell’apporto calorico del bulgur: esso apporta al nostro organismo circa 350 kcal per ogni etto di prodotto. I contenuti di proteine e di lipidi sono invece piuttosto marginali. La buccia del bulgur contiene una buona dose di sali minerali, quali il ferro, il magnesio, il fosforo ed il potassio. I minerali, però, tendono a diminuire durante il processo di cottura: per disperderne il meno possibile è quindi consigliabile cuocerlo come un normale risotto, con una regolare e cadenzata aggiunta di brodo. Essendo un derivato integrale del frumento, il bulgur porta poi con sé dei benefici per la salute del nostro intestino. Per chi si trovasse a soffrire di anemia, questo alimento, se cucinato stando attenti a conservarne le proprietà, si rivela essere un’ottima fonte di sali minerali. Infine, grazie alla sua azione altamente saziante, il bulgur si presta molto bene ad essere utilizzato nelle diete dimagranti.
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