Significati, proprietà e benefici dell’alloro
La pianta dei vincitori e dei poeti
Alloro, pianta dai mille significati: nell’Antica Grecia una corona d’alloro cingeva la fronte dei vincitori dei giochi delfici; i Romani si ammantavano con l’alloro durante le sfilate in Campidoglio; nel Medioevo i poeti laureati ricevevano la corona d’alloro dal proprio sovrano, così da diventare i compositori ufficiali del potere. Ma l’alloro, come sappiamo benissimo, non è solo storia, ma anche e soprattutto cucina: posto che vai, infatti, ricetta con l’alloro che trovi. Dalla carne al pesce, regione più e regione meno, in ogni cantone italiano l’alloro è quel sapore in più che rinvigorisce anche il più semplice dei piatti. Meno conosciuto, ma non per questo da sottovalutare, è l’utilizzo curativo e terapeutico dell’alloro, che andiamo a scoprire insieme.
Sempreverde
L’alloro è una pianta sempreverde che in natura, al riparo da potature e da interventi umani, si presenta come un vero e proprio albero alto fino a dieci metri. In Italia cresce spontaneamente soprattutto al Meridione, ma può essere piantato con successo praticamente ovunque. Le sue foglie, ovate e di colore scuro, possono essere raccolte in qualsiasi mese, anche se risultano maggiormente ricche di principi attivi benefici durante la stagione fredda e nei primi giorni primaverili.
Rimedi naturali
Il punto forte delle foglie e delle bacche di alloro è quello di contenere un ottimo olio essenziale, dalle proprietà aperitive (ovvero stimolanti dell’appetito) e digestive. Proprio per la presenza di questa sostanza, l’alloro viene spesso utilizzato per alleviare i disturbi dello stomaco, come il meteorismo o le coliche, e per favorire una buona digestione. L’alloro si rivela poi molto utile anche in caso di febbre e di tosse: esso vanta infatti una buona azione diaforetica, cioè che stimola la sudorazione, ed espettorante, aiutando ad eliminare il catarro dai bronchi. Le foglie di alloro appena colte sono anche una superba fonte di vitamina C, la quale viene considerata come uno degli antiossidanti più potenti tra quelli presenti in natura; oltre a ciò, questa vitamina stimola il sistema immunitario con consistenti effetti antivirali. Altre vitamine presenti nelle foglie di alloro sono la vitamina A, indispensabile per la salute degli occhi e della pelle, e le vitamine del gruppo B, le quali vanno a rinforzare l’azione benefica di questa pianta sul nostro metabolismo. L’alloro, poi, contiene molti sali minerali: magnesio, zinco, potassio, calcio, rame, manganese, ferro e selenio.
Come si prepara la polvere di alloro
Un rimedio casalingo naturale molto apprezzato nei casi di stati influenzali, raffreddore e tosse è la polvere di alloro. Per prepararla dobbiamo procurarci delle bacche essiccate di alloro, e pestarle finemente con un mortaio. Quando saranno ridotte in polvere, le richiuderemo in un barattolo a chiusura ermetica. Al momento del bisogno, basterà mescolare mezzo cucchiaino di polvere con mezzo cucchiaino di miele.
Come si prepara l’infuso con le foglie d’alloro
Procuriamoci 6 o 7 foglie di alloro e laviamole per bene. Mettiamo sul fuoco 1 litro d’acqua e, raggiunta l’ebollizione, versiamoci le foglie di alloro, per poi spegnere il fuoco. Lasciamo in infusione per 15 minuti, per poi filtrare: l’infuso è pronto, e si rivela essere un ottimo digestivo, soprattutto nei casi di inappetenza e di fermentazione.
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