Dove di trova e perché fa bene la vitamina E?

A cosa serve la vitamina E?

Le vitamina E è il nome collettivo che viene attribuito ad un gruppo di composti liposolubili ad attività antiossidante ed è tra le più importanti per la salvaguardia del buon funzionamento dell’organismo. Le concentrazioni nel sangue di questa sostanza dipendono dal fegato, che la prende in carico dopo che i composti sono stati assorbiti dal piccolo intestino. La vitamina E fa bene alla pelle, infatti è impiegata come componente di molte creme, soprattutto contro acne ed eczemi. Poiché questa sostanza è composta da antiossidanti essi contrastano gli effetti dello stress in relazione a disturbi oculari, come la cataratta e la degenerazione maculare. La vitamina E risulta molto efficace anche per prevenire la creazione di coaguli e dunque attacchi di cuore o trombosi, oltre a ridurre il rischio di soffrire di colesterolo. Anche la mente ne trae benefici poiché contrasta il declino cognitivo e gli effetti dei radicali liberi sul cervello, che determinano le malattie come l’Alzheimer.

Cosa mangiare?

Gli alimenti in cui è più facile trovare la vitamina E sono oli vegetali, come quello di semi di girasole, di oliva o di germe di grano, e la frutta secca, soprattutto noci, nocciole, mandorle, cereali, frutta e ortaggi. Anche nel latte di mucca, sia intero che parzialmente scremato, e nei suoi derivati come yogurt, grana, provolone, ricotta, mozzarella di bufala, è presente. La cottura eccessiva oppure il surgelamento possono eliminare del tutto la vitamina E, per questa ragione sarebbe opportuno evitare di friggere i cibi a lungo nello stesso olio. Poiché l’apparato digerente richiede dei grassi per assorbirla, chi ha problemi di malassorbimento ha maggiori probabilità di sviluppare una carenza di vitamina E rispetto a coloro che non presentano tali disturbi. Bisogna ricordare infine che assorbire quantità eccessive di vitamina E può provocare effetti collaterali, quindi facciamo attenzione se assumiamo degli integratori.